Nonostante le dichiarazioni ottimistiche della dirigenza la crisi di Tpl è sempre più accentuata. Allo scontro provincia-Comuni per l’affidamento in house, alle difficoltà per mezzi sempre più vecchi, alla mancanza di dipendenti, alla perdita dell’appalto per il servizio dello scuola bus di Varazze ora si aggiunge il buco di 3 milioni nel bilancio del 2022 e la minaccia di sciopero dei Sindacati
Le giustificazioni della Presidente Sacone (la situazione del 2022 è solo una previsione) e del presidente della provincia Olivieri (non comprendo la posizione del sindacato) lasciano il tempo che trovano.
Il buco di bilancio e la situazione generale dell’azienda è grave occorre dare una svolta e quale migliore occasione la scadenza del consiglio di amministrazione a fine giugno.
Un’opportunità per i Comuni, soci dell’azienda, per rinnovare totalmente la dirigenza dell’azienda.