Informato dalla cronaca locale che la maschera “Cicciolin” ha contratto matrimonio e quindi ha una ‘moglie’, il savonese – interessato all’evento – si è recato all’ufficio anagrafe del Comune di Savona e, dai documenti ivi depositati , ha avuto notizia che il 24 gennaio 1953 è stata registrata la nascita, frutto della fantasia del pittore Romeo Bevilacqua, di una maschera “di sesso maschile”, di anni sessanta alla quale sono stati imposti i nomi di “Cicciolin”, Jorchin, Giacomo, Giovanni, Giulio. L’atto fu sottoscritto dall’ufficiale di stato civile Renzo AIOLFI e dal sindaco Andrea AGLIETTO.
Il suddetto savonese si è quindi recato presso l’Archivio Notarile di Savona ove, al n. 14971 di repertorio in data 18 dicembre 1955 per rogito not. Luigi De Siervo è registrato un atto di donazione del bozzetto originale della maschera ‘Cicciolin’ dal detto Romeo Bevilacqua alla Associazione Savonese “A Carnpanassa”, che “avrà il preciso compito di tutelare” la suddetta creatura. L’ssociazione, con tale atto, si è impegnata a salvaguardare le caratteristiche dell’opera, affidandone la tutela ad apposita “commissione”, avendo cura di riportarne le caratteristiche onde restino fissate in perpetuo.
Tali atti ‘ufficiali’ vennero quindi ‘trasmessi’ nella opportuna sede, per la registrazione della nuova ‘creatura’ nell’elenco delle maschere ufficiali italiane, ma mai si trova cenno di alcuna “moglie” di Cicciolin, mentre, se si fosse ‘accasato’ adesso, forse, nonostante le prerogative del soggetto, avvertirebbe qualche ‘difficoltà’ per la fiorente età di … oltre 123 anni.
Per ciò al detto savonese sono sorti i dubbi: si tratta di un vero ‘matrimonio’?, quando e come sarebbe stato celebrato ? come si chiamerebbe tale -sedicente – “moglie’?. Gli interrogativi non sono irrilevanti, poiché anche la consorte di una creatura della fantasia di un artista, tanto celebrato, non può avere ‘origini’ oscure, ma sarebbe consigliabile fossero altrettanto “nobili” quanto quelle derivanti dal creatore di così inclita (per i ‘cicciulee’) schiatta.
Sarebbe bene – se la notizia corrisponde al vero – affidarne le indagini ad un “Uomo di Legge” onde verifichi la legittimità dei fatti qui narrati.
R.P.