LA LEZIONE ACNA NON E’ STATA ELEMENTO DI RIFLESSIONE

LA LEZIONE ACNA NON E’ STATA ELEMENTO DI RIFLESSIONE
Le ultime vicende legate all’ILVA di Taranto pongono con forza il problema della compatibilità tra diritto alla salute e ambiente che a Savona, nel nostro piccolo, abbiamo vissuto una decina di anni fa con il caso ACNA. Abbiamo imparato allora che nessuna difesa ad oltranza dei posti di lavoro, in presenza di irreparabili danni ambientali, ha possibilità di riuscire vincente.

Ma la lezione di Cengio non è stata elemento di riflessione. Da anni ormai CGIL CISL e UIL imperniano la loro strategia occupazionale sul raddoppio di Tirreno Power e sulla piattaforma contenitori Maerks. Quando parlano di disoccupazione drammaticamente consistente questi sono gli unici obiettivi strategici. Lotte difensive sacrosante e spesso perdenti e poi quel che passa il convento, in piena sintonia col locale demiurgo che rappresenta, uno e trino, Unione Industriali, Cassa di Risparmio e Camera di Commercio. Sono altre sferzate al territorio, in barba all’ambiente e alla salute dei savonesi. Eppure qualcosa di alternativo e fino ad oggi non rivendicato, almeno sui documenti, sembra muoversi. La notizia della volontà di Noberasco di realizzare un insediamento alla Paleta di Carcare (200 posti) e sulle aree exMontedison della Toshiba (100 posti) dimostrano, fino a prova del contrario, che altre possibilità di sviluppo senza danni per l’ambiente, nella provincia di Savona ci sono e nessun ambientalista, col mitra spianato, le rifiuta.

Per correttezza, la croce non va gettata solo sui sindacati. Anche gli enti locali sono debitori di risposte a domande da tempo inevase. L’agonizzante Amministrazione Provinciale può dirci se le aree ex ACNA sono finalmente utilizzabili? Può dirci lo stato dell’arte delle aree ex Ferrania? Può illustrarci a quali risultati ha portato il tavolo sulle cartiere? O fino ad ora è stata troppo impegnata nell’elaborare le domande a risposta multipla per il patentino di guida turistica dove sono stati, in un sol colpo, fiondati 65 candidati su 66. Se per molti non si trattasse di una tragedia, saremmo alla comica finale.

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