e se invece alla fine avessimo ragione noi, chi pagherà per ripristinare i danni provocati dai suoi amici che hanno fatto scaricare quella terra (speriamo che sia solo terra) in mare? E poi non ha ancora risposto ad alcune domande: perchè i suoi amici hanno fatto costruire nell’ordine: 1 lavaggio auto, 1 distributore di benzina e 1 capannone che ora dovranno essere spostati? Tutte opere fatte costruire quando era già in piedi il discorso piattaforma. Chi pagherà per lo spostamento di queste attività? E poi tutti quei poveretti che verranno cacciati da casa per un tozzo di pane e con la promessa di fargli avere una reggia. Alla faccia della pianificazione! Prevedo già che se mai tale disastro andasse avanti ne vedremo delle belle. E infine, fino ad ora i soldi chi li ha tirati fuori? Temo sempre noi, purtroppo. Ossequi
