Limitazione alle richieste di favori

L’inaudito è di casa nella sanità  Savonese.
Ecco qui l’inaudito… documento pubblicato dal Secolo XIX in cui la direttrice del reparto radiologia dell’ospedale S. Paolo “intima” ai dipendenti una più morigerata gestione delle richieste di favori, chiedendogli di limitarle a se stessi e ai parenti.
Sfrontatezza, ingenuità , deliri dati dal caldo…
Ma un pochino di vergogna non ce l’hanno? Sono lì a lavorare tranquilli e beati, pagati con i soldi pubblici, con i soldi nostri e ci prendono ancora per i fondelli facendosi gli esami al posto nostro. Viene addirittura pianificato da chi li dirige, che degli impiegati invece di lavorare per i cittadini passino il tempo a vedere quando si liberano posti per poi inserire i raccomandati interni (servizio che di sicuro non viene concesso ai cittadini).
Vergogna…!!!
Quaini prenda provvedimenti immediati!!!
La magistratura faccia qualcosa!!!!
Bisogna prendere atto che a forza di tollerare questi malcostumi chi ci convive ha perso di vista anche la più elementare forma di pudicizia con il risultato che hanno raggiunto un peso sociale non più tollerabile.
I malati savonesi meritano di essere tutelati al più presto.
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