Preg.mo Dott. Becce quanto da me segnalato era prorio per evidenziare che, nel tempo, molte cose sono cambiate. Grazie ad una vicina di casa che mi aveva infilato nelle cassetta delle lettere, una pagina di giornale dove comparivo in una fotografia, nell’ altra era riportato il Suo intervento. Finalmente Lei ha avuto la sensibilità di segnalare come stanno realmente le cose, al contrario di molti che, in quell’ opera e nell’ ampliamento della centrale a carbone, pensano che verranno risolti tutti i problemi di lavoro nel Savonese. Quanto da me segnalato voleva semplicemente evidenziare le bugie che hanno accompagato la nascita di quel progetto, altamente costoso, che avrebbe potuto avere una validità soltanto se, in altri porti, non ci fosse stata la possibiltà di risolvere il problema con dragaggi e tombamenti. Da comandante ogni volta che leggevo informazioni su quei tipi di nave andavo subito ad informarmi su quali erano i pescaggi, quelli relativi alle Triple E Vessel li avevo trovati direttamente da fonte Maersk ( http://www.maersktechnology.com/Stories/Stories/Pages/Triple-Evessels.aspx , li avevo, anche, segnalati a giornalisti che continuavano a ripetere che a Vado sarebbero ormeggiate le navi con pescaggi da 18 a 22 metri; ma non hanno mai ritenuto di doverli segnalare. Visto questo, mi ero permesso di segnalarli al presidente dell’ Autorità Portuale de La Spezia, e presumo sia abbia fatto i salti di gioia nell’ apprenderli, visto che mi ringraziato. Tecnicamente ho persino il dubbio che con quell’ enorme imboccatura, la piattaforma di Vado potrebbe avere qualche problemino di risacca; ma questa è solo un’ opinione personale. Per sapere se ho torto ci sarà soltanto da aspettare. Cordiali saluti gianetto