Nomina del futuro Presidente dell’Autorità Portuale

COMUNICATO STAMPA ITALIA DEI VALORI
CONSIGLIERE REGIONALE STEFANO QUAINI
 Nomina del futuro Presidente dell’Autorità Portuale di Savona

In merito alla nomina del futuro Presidente dell’Autorità Portuale di Savona, passaggio delicato e fondamentale per la città, abbiamo assistito di recente ed a cadenza giornaliera ad un balletto di nomi e di candidature avanzate dai vari soggetti a cui spetta l’individuazione della terna, ma il dato più più preoccupante per i savonesi e’ stato vedere una carenza nei curricula dei potenziali candidati ed e’ opinione diffusa che tra i nomi ad oggi proposti molti non ritengano che i criteri di scelta siano sufficientemente meritocratici ed indirizzati all’interesse collettivo, quanto piuttosto ad una sorta di manuale Cencelli. Nessuno mette in dubbio che i proponenti abbiano la titolarità nell’avanzare proposte, mentre desta forte preoccupazione che alla luce del sole si vada  a chiudere  un’operazione così importante senza che vengano messi in atto avanzati criteri di nomina dei candidati , espressione solamente di logiche scientifiche ed inoltre dirette alla selezione di professionisti e tecnici del settore che di certo potrebbero rappresentare un valore aggiunto  ed una certezza di competenza assoluta. Proprio in questo momento dal paese vengono avanzate legittime e forti  aspettative di trasparenza e partecipazione nelle scelte, avendo quale unico obiettivo quello di indirizzare le scelte solamente  al merito dei prescelti, in ogni ambito della società  dalla medicina alla pubblica amministrazione. Ciò che prevede il comma 1 dell’art.8 della legge 84/94 che disciplina il procedimento di nomina e’ l’individuazione di  una terna di “esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti marittimi e portuale”. Noi dell’IDV riteniamo che la presidenza dell’organo che dovrà rappresentare ed organizzare il futuro del nostro scalo marittimo non possa sottostare alle solite sterili lotte politiche bensì debba rispondere a quanto di meglio la nostra provincia riesce a proporre nell’interesse dell’occupazione e dello sviluppo del territorio, mentre si deve allargare il discorso alle massime professionalità presenti nella nostra provincia , rifuggendo dalle bandierine di partito o di contiguità politica per dare spazio ad una discussione seria e che metta al centro di ogni scelta il fatto che  Savona offre di certo in tale ambito alcune personalità da valutare seriamente , togliendo il dubbio ai cittadini di assistere alla consueta macchina del potere che non considera i meriti di chi nella portualità  vive  e di  chi lavora quotidianamente confrontandosi a livello internazionale avendo un respiro molto più ampio ed un privilegiato osservatorio extrasavonese

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