Spazzatrici in città: tra disagi e organizzazione discutibile

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato l’email di un lettore che lamentava la presenza di una spazzatrice in via Tissoni durante un orario di intenso traffico. La situazione aveva causato una lunga coda di veicoli, che ha richiesto parecchi minuti per essere smaltita…leggi
In risposta, un ex operatore ecologico aveva commentato su Facebook, sottolineando che, in passato, gli orari del servizio di spazzamento avevano sempre generato critiche. “Alla mattina presto davamo fastidio, tanto che ci tiravano persino piatti. Nel pomeriggio ci insultavano e bestemmiavano, alla sera non andava bene perché le persone dovevano tornare a casa, e più tardi ancora dovevano dormire. Posso assicurare che non andava bene nessun orario”.
Una testimonianza che mette in luce come il malcontento verso gli orari del servizio di spazzamento non sia una novità.
Tuttavia, i fatti di oggi sembrano raccontare una realtà ben diversa.
Ecco cosa ci scrive il lettore che ci aveva inviato la email:
Questa mattina, alle 7:40, si è ripresentata la stessa scena in via Tissoni: una spazzatrice industriale bloccava il traffico, stessa situazione in via Stalingrado con un’altra spazzatrice in azione. Questo dimostra che, attualmente, non esistono orari o regole di servizio definiti come in passato.

La gestione delle spazzatrici, affidata a SEAS (composta da due società, tra cui Ideal Service), appare poco coordinata. Le spazzatrici, infatti, non sono di proprietà diretta di SEAS, ma vengono utilizzate in base alla disponibilità della società Ideal Service. Questo significa che il servizio viene svolto quando i mezzi non sono impegnati altrove, senza un programma ben definito e con poca attenzione agli orari più critici per il traffico cittadino.
Questa situazione evidenzia una mancanza di pianificazione e coordinamento che si traduce in disagi per i cittadini. Un servizio essenziale come lo spazzamento stradale dovrebbe essere organizzato con maggiore attenzione, rispettando le esigenze di una città che vive e lavora, senza creare ulteriori problemi di viabilità.
Un miglioramento della gestione, con orari predefiniti e compatibili con i flussi di traffico, sarebbe un passo necessario per garantire efficienza e rispetto verso i cittadini.

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