Ieri avrebbero dovuto iniziare gli interventi per la realizzazione delle rampe di accesso alla nuova bretella stradale che collega via Stalingrado al parco ferroviario Doria. Questi lavori sono necessari per consentire le opere di mitigazione idraulica sul Rio Molinero, lo stesso corso d’acqua che aveva già richiesto interventi simili in via Bove.
Tuttavia, il maltempo ha costretto a rimandare l’inizio dei lavori. Un rinvio sicuramente giustificato, ma che solleva qualche preoccupazione, riportando alla memoria gli eterni cantieri di via Bove. In quel caso, quando tutto sembrava ormai concluso, si aprivano nuovi scavi e si susseguivano dichiarazioni poco convincenti, spesso definite “arrampicate sugli specchi” dall’assessore Parodi.
Secondo il cronoprogramma, i lavori che sarebbero dovuti partire ieri dovrebbero durare diversi mesi. Oggi l’assessore ha dichiarato: «Abbiamo dovuto ritardare di un giorno l’avvio dei lavori della rampa, che inizieranno questa mattina. Il maltempo ha reso impossibile tracciare la nuova segnaletica orizzontale». Nonostante la spiegazione, restano dubbi e timori, soprattutto alla luce di precedenti poco rassicuranti come il cantiere del teatro Chiabrera e il ponte sul Letimbro, caratterizzati da lungaggini e problemi organizzativi.
Questo nuovo progetto, pur importante per il territorio, rischia di trasformarsi nell’ennesima odissea cantieristica che lascia i cittadini in balia di disagi e ritardi. La speranza è che questa volta le promesse vengano mantenute e che non si ripetano gli errori del passato.