Orlando: voci sempre più insistenti lo indicano come candidato sindaco di Genova

Nonostante le sue dichiarazioni pubbliche di distacco dal toto nomi per il futuro sindaco di Genova, Andrea Orlando, ex ministro e figura di spicco del centrosinistra ligure, è al centro delle voci politiche che lo vedono in pole position come possibile candidato per le prossime elezioni comunali. Durante l’assemblea al Teatro Stradanuova, Orlando ha ribadito che saranno le forze politiche a decidere il nome, precisando di non voler essere “il federatore” della coalizione, ma un coordinatore dell’opposizione in Consiglio regionale.
Tuttavia, la sua figura rimane al centro del dibattito. La trasformazione delle liste civiche “Liguri a testa alta” e “Orlando presidente” in un’associazione attiva sul territorio, insieme al lavoro di ricucitura delle fratture all’interno della coalizione, lo posizionano come un riferimento naturale per una candidatura forte e unitaria. «Dobbiamo parlare con la gente e di ciò che interessa alla gente», ha dichiarato Orlando, ponendo l’accento su temi chiave come il salario minimo negli appalti pubblici, il sostegno alla sanità pubblica e l’industria sostenibile.
In una sala gremita, la presenza di molte anime del centrosinistra  (PD, M5S, terzo settore) ha mostrato un’ampia volontà di rilanciare un progetto unitario per il capoluogo ligure. E mentre Orlando ribadisce di voler rimanere dietro le quinte, cresce la convinzione che il centrosinistra potrebbe trovare in lui un candidato capace di affrontare e battere il centrodestra dopo otto anni di governo.
Le prossime settimane saranno decisive per capire se il suo nome verrà effettivamente proposto come punto di sintesi per una coalizione che punta a riconquistare Genova.

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