Medaglie e distrazioni: la maggioranza usa la storia per nascondere i problemi di oggi

Oggi, nella seduta del Consiglio Comunale, la maggioranza ha avanzato una richiesta al Ministero per ottenere, in occasione dei 50 anni dagli attentati con bombe a Savona, il riconoscimento della medaglia al valore o al merito civile per la città.
Una richiesta indubbiamente significativa, che nessuno intende mettere in discussione, considerando quel periodo storico segnato dalla paura e dall’insicurezza legata agli scoppi delle bombe. È giusto ricordare e onorare la memoria di quegli anni difficili, e su questo non ci sono dubbi.
Tuttavia, ciò che indispone è l’ormai consolidata tattica della maggioranza di utilizzare medaglie, commemorazioni e avvenimenti tragici per alimentare un’ideologia di parte e distogliere l’attenzione dai problemi concreti e attuali della città. Savona vive oggi una crisi sempre più evidente, con questioni irrisolte che si aggravano a causa dell’incapacità amministrativa e della mancanza di soluzioni reali.
Si riempiono la bocca di parole come “democrazia” e “valori antifascisti”, ma nei fatti mostrano atteggiamenti che tradiscono proprio quegli ideali che dicono di voler difendere. In Consiglio, spesso assistiamo a comportamenti irrispettosi e antidemocratici: c’è chi si distrae facendo i propri affari al cellulare, chi chiacchiera rumorosamente mentre un collega prende la parola, e chi ostenta indifferenza verso i temi dibattuti.
La correttezza istituzionale e il rispetto reciproco dovrebbero essere la base del confronto politico, ma la maggioranza sembra dimenticarlo ogni giorno. Continuare a nascondersi dietro commemorazioni e simboli non risolverà i problemi di oggi, né restituirà dignità al Consiglio Comunale, che dovrebbe essere un luogo di dialogo e di lavoro per il bene della comunità.

Condividi

Lascia un commento