Nella provincia di Savona, l’energia eolica sta assumendo un ruolo sempre più significativo, con diversi progetti in fase di sviluppo e realizzazione. Ecco una panoramica dei principali impianti eolici nella zona:
Progetti in corso:
Parco Eolico “Cravarezza”: Situato nei comuni di Calice Ligure, Mallare, Orco Feglino e Altare, questo progetto prevede l’installazione di 7 aerogeneratori per una potenza totale di 30,1 MW. Attualmente, il progetto è in fase di istruttoria tecnica.
Parco Eolico “Monte Cerchio”: Previsto nei comuni di Cairo Montenotte, Cengio (provincia di Savona) e Saliceto (provincia di Cuneo), questo impianto avrà una potenza complessiva di 43,4 MW. Anche questo progetto è in fase di istruttoria tecnica.
Parco Eolico “Bric Naso di Gatto – Monte Negino“: La Provincia di Savona ha autorizzato la costruzione di un nuovo parco eolico in località Bric Naso di Gatto – Monte Negino, nei comuni di Savona e Albisola Superiore.
Accordo Edison e Gruppo FERA: Edison ha firmato un Power Purchase Agreement (PPA) con il Gruppo FERA per la gestione dell’energia prodotta da un impianto eolico da 20 MW in provincia di Savona. L’accordo prevede il ritiro da parte di Edison di tutta l’energia rinnovabile generata, che sarà rivenduta ai propri clienti interessati a contratti di fornitura rinnovabile.
Il presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri, ha sottolineato l’importanza di bilanciare lo sviluppo degli impianti eolici con la tutela del paesaggio e dell’ambiente. Ha evidenziato la necessità di installazioni proporzionate e ragionevoli, in linea con l’impatto ambientale, per garantire uno sviluppo sostenibile che rispetti le peculiarità territoriali.
In sintesi, la provincia di Savona sta investendo significativamente nell’energia eolica, con diversi progetti in fase di sviluppo e collaborazioni strategiche. Tuttavia, è fondamentale che questi sviluppi siano realizzati in modo sostenibile, rispettando l’ambiente e le comunità locali.
Pro:
Energia pulita e sostenibile: Le pale eoliche permettono di produrre energia rinnovabile, riducendo le emissioni di gas serra e contribuendo agli obiettivi di sostenibilità energetica.
Benefici economici e occupazionali: La costruzione e la gestione degli impianti eolici possono creare posti di lavoro e favorire lo sviluppo di competenze specifiche nel settore delle energie rinnovabili.
Indipendenza energetica: Investire nell’eolico riduce la dipendenza dai combustibili fossili e dalle importazioni di energia, aumentandone l’autosufficienza regionale e nazionale.
Contro:
Impatto paesaggistico: Le pale eoliche possono alterare l’aspetto naturale e turistico delle colline liguri, influenzando la percezione visiva e l’attrattiva delle aree paesaggisticamente rilevanti.
Effetti sulla fauna: Le pale eoliche possono rappresentare un rischio per la fauna locale, in particolare per gli uccelli e i pipistrelli, che possono incorrere in collisioni con le turbine.
Problematiche di rumorosità e vibrazioni: Le comunità vicine agli impianti riportano disagi legati al rumore e alle vibrazioni prodotte dalle pale eoliche, influendo sulla qualità della vita locale.
Il dibattito sullo sviluppo eolico in Liguria si muove quindi tra la necessità di accelerare verso una transizione energetica sostenibile e il dovere di proteggere il paesaggio e l’ecosistema locali. La sfida principale rimane quella di trovare un equilibrio tra i vantaggi energetici ed economici e la tutela dell’ambiente e delle comunità interessate.
La ‘Ndrangheta ha infiltrato il settore degli impianti eolici in Italia, utilizzando la propria influenza per ottenere appalti e subappalti, spesso attraverso minacce e intimidazioni. In Calabria e in Sicilia, diverse operazioni delle forze dell’ordine hanno rivelato come le cosche controllassero i lavori per la realizzazione di parchi eolici, imponendo alle aziende di affidare lavori a imprese a loro collegate.
Anche in Liguria, la ‘Ndrangheta ha dimostrato una notevole capacità di infiltrazione nel settore delle energie rinnovabili, in particolare negli impianti eolici