Francesco Greco (Partito Animalista Italiano): quanto può aver inciso sulla competizione politica la scelta di non includere il nostro partito?

A seguito della sconfitta di misura del candidato Andrea Orlando alle elezioni regionali della Liguria contro il candidato Bucci, desideriamo esprimere una riflessione su quanto possa aver inciso sulla competizione politica la scelta di non includere il Partito Animalista Italiano nella coalizione di centrosinistra.
Il risultato elettorale mette in luce quanto possa essere cruciale unire forze e ideali comuni. La presenza del Partito Animalista Italiano, con il suo bagaglio di sostenitori e valori fondativi, avrebbe potuto apportare un significativo valore aggiunto alla campagna di Orlando. È evidente che i temi del benessere animale e della tutela dei diritti degli animali hanno assunto sempre più importanza nell’agenda politica e sono in grado di mobilitare un ampio consenso popolare.
Con il nostro supporto, Orlando non solo avrebbe potuto ampliare il suo raggio d’azione ma avrebbe potuto anche conquistare quella fetta di voti determinanti per ottenere la vittoria. La nostra presenza avrebbe rappresentato non solo un rinforzo numerico, ma anche una chance per attrarre elettori sensibili a queste tematiche, sempre più centrali nel dibattito pubblico.
È quindi un peccato che il dialogo non sia stato aperto, non per nostra volontà, e che non si sia riconosciuto il potenziale di sinergia tra le diverse forze politiche. Siamo certi che, insieme, avremmo potuto costruire un programma in grado di rispondere alle sfide attuali e future della nostra regione, senza trascurare i diritti degli animali e l’ambiente.
Ci teniamo a ribadire il nostro impegno per la Liguria e nei confronti di tutti coloro che, come noi, credono in un futuro più sostenibile e giusto.

Francesco Greco, Partito Animalista Italiano

Condividi

Lascia un commento