Savona: turismo e mare sostengono l’economia, ma l’invecchiamento e le infrastrutture preoccupano

L’economia savonese del 2023 si regge su tre pilastri: manifattura, turismo ed economia del mare, ma affronta sfide rilevanti, soprattutto sul fronte demografico e infrastrutturale. Secondo il Rapporto Economico Provinciale 2023, presentato ieri presso la Camera di Commercio Riviere di Liguria, l’anno ha segnato un rallentamento rispetto al rimbalzo post-pandemico del 2022, con criticità che si riflettono in diversi settori chiave.
Un panorama demografico preoccupante
Il fattore demografico è uno dei punti critici. L’indice di vecchiaia ha raggiunto il 296,9%, ben al di sopra della media nazionale, evidenziando un crescente invecchiamento della popolazione. Sebbene la provincia abbia registrato un lieve aumento di residenti (+0,8%), dovuto ai flussi migratori interni ed esterni, l’invecchiamento rischia di pesare su diversi settori economici e sociali nel lungo periodo.
Imprese in difficoltà, agricoltura in crisi
Il mercato del lavoro ha mostrato segnali di debolezza, con una flessione dell’occupazione (64,2%) e un aumento della disoccupazione al 6,3%. Il bilancio delle imprese ha registrato un saldo negativo di 342 unità, con un calo significativo soprattutto nel settore agricolo (-3,9%). Tuttavia, Savona mantiene una leadership nazionale nella produzione del chinotto, un piccolo segnale positivo in un panorama agricolo altrimenti critico.
Turismo: la chiave di volta dell’economia savonese
Nonostante i problemi, il turismo resta il motore trainante della provincia. Con oltre 1,3 milioni di arrivi e 5,2 milioni di presenze nel 2023, Savona si conferma la meta preferita della regione. Tuttavia, la durata media del soggiorno si è ridotta a 3,9 notti, un dato su cui gli operatori del settore stanno riflettendo per migliorare l’offerta.
Economia del mare e sfide infrastrutturali
L’economia del mare ha superato i 700 milioni di euro di valore, incidendo per il 10% sul totale provinciale. Il settore di alloggi e ristorazione rappresenta il 54% del bilancio complessivo legato al turismo e alla costa, un chiaro segnale della centralità del turismo marittimo nell’economia locale. Tuttavia, le infrastrutture restano un punto debole, con la provincia di Savona classificata solo al 50° posto in Italia per qualità.
Export e investimenti in calo, risparmi ancora solidi
Le esportazioni hanno segnato una crescita del 34,4% dal 2020 al 2023, ma con una battuta d’arresto nel 2023 (-9,6%). A tenere sono solo i settori farmaceutico ed estrattivo. Parallelamente, il mercato immobiliare ha registrato una contrazione dell’11,4%, con picchi negativi nella macro-area Sabatia (-22,2%).
Nonostante le difficoltà, Savona si posiziona al tredicesimo posto in Italia per reddito pro capite, un segnale di solidità economica in parte dovuto ai risparmi accumulati negli anni d’oro dagli anziani della provincia. Questo “gruzzolo” ha permesso ai savonesi di reggere l’urto dell’inflazione e delle difficoltà del mercato del credito, che ha mostrato una ripresa nell’aumento dei depositi bancari.
Uno sguardo al futuro
«Il 2023 è stato un anno più critico rispetto al 2022, ma la provincia di Savona ha dimostrato una buona tenuta grazie alla forza del settore turistico e dell’economia del mare», ha commentato Alessandro Berta, vicepresidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, evidenziando la necessità di affrontare le sfide demografiche e infrastrutturali per garantire uno sviluppo sostenibile a lungo termine.

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