Il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, ha scelto di passare la notte all’interno del municipio, attrezzato con sacco a pelo e coperte. Non è la prima volta che adotta questa misura in situazioni di emergenza. “Quando scatta un’allerta arancione preferisco rimanere sul posto così resto in costante collegamento con la Protezione Civile e la polizia locale”, ha spiegato il sindaco.
Nonostante il disagio di dormire su un pavimento poco accogliente, Isetta ha ritenuto questa scelta necessaria, data la criticità della situazione. La giornata di ieri ha visto il torrente Quiliano gonfiarsi pericolosamente a causa delle forti piogge. Il rischio di esondazione ha costretto le autorità a chiudere temporaneamente i ponti che conducono a Valleggia. Gli alunni della scuola elementare di Quiliano sono stati evacuati e portati in un luogo più sicuro.
Oltre al pericolo rappresentato dal torrente, alcune frane hanno creato problemi alle strade. Inoltre, un albero caduto ha danneggiato i cavi dell’alta tensione vicino a Roviasca, aumentando i disagi.
La preoccupazione per oggi resta alta: il terreno è saturo d’acqua e non è più in grado di assorbire altra pioggia. Per questo, il sindaco ha deciso di chiudere tutte le scuole come misura preventiva. La sicurezza dei cittadini è la priorità assoluta.
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