Maria Gabriella Branca: la doppia sfida per un posto in Consiglio regionale tra la concorrenza interna di Jan Casella e di coalizione del Movimento 5 Stelle

Tra le campagne elettorali più intense spicca quella dell’assessore comunale Maria Gabriella Branca, che, forse insoddisfatta di un assessorato ritenuto poco influente, mira ora a ottenere un seggio in Consiglio regionale. La sua candidatura sta emergendo come una delle più visibili e attive, grazie a una strategia che combina manifesti elettorali, volantinaggio e continui incontri sul territorio.
Branca sta capitalizzando il suo impegno in una delle questioni più sentite a Savona: la battaglia contro il rigassificatore. Questo tema, fortemente sentito dall’elettorato locale, rappresenta il fulcro della sua campagna, e non a caso, fa la “bicicletta” con Gabriele Lugaro, figlio del noto giornalista e scrittore Bruno Lugaro, che è stato uno dei principali artefici della lotta contro il progetto del rigassificatore. Questo legame tra impegno politico e difesa del territorio è un punto di forza su cui Branca sta puntando per consolidare il suo consenso.
Tuttavia, la sua corsa verso il Consiglio regionale non è priva di ostacoli. La lotta per un posto in regione rimane incerta, e molto dipenderà dall’esito delle elezioni e dal risultato ottenuto dalla sua lista, AVS (Alleanza Verdi e Sinistra).
All’interno della lista la coppia Lugaro-Branca dovrà cercare di superare la concorrenza di Jan Casella, un candidato che sembra godere di un forte sostegno a ponente e che viene percepito come uno dei candidati più temibili. Casella ha infatti consolidato una base elettorale solida, che potrebbe rappresentare un problema per Branca, qualora non riuscisse a differenziarsi adeguatamente.
Lotta anche all’interno della coalizione progressista dove AVS si confronterà principalmente con il Movimento 5 Stelle , un problema per Branca, qualora il suo partito non riuscisse a differenziarsi adeguatamente.
La battaglia con il M5S sembra, però, meno complessa. Da una parte, AVS sembra poter contare su una coalizione compatta e unita, caratterizzata da grande armonia tra i candidati. Dall’altra, il M5S appare in difficoltà: la lista dei candidati è debolissima e all’interno del movimento permangono dissapori che potrebbero indebolire la loro campagna.
Per Maria Gabriella Branca la battaglia per un seggio in Regione sarà quindi combattuta fino all’ultimo voto, con un occhio attento non solo agli avversari esterni, ma anche a quelli interni alla coalizione.

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