L’ULTIMA RAFFICA

Il problema è che ormai, Savona,è in mano a pochi politicanti e affaristi di stampo chiaramente mafioso il cui capo dei capi, il presidente dell’Autorità Portuale Canavese( con il suo fido scudiero, il fratello Paolo ,che se fosse al suo posto sarebbe peggio di lui)i quali fanno e disfano a loro piacimento, senza seguire le più elementari regole della democrazia e pretendendo che nessuno osi contrastarli nel loro operato.Raccontano balle a destra e a manca, preoccupandosi solamente di curare gli interessi dei loro adepti, i quali li osannano e li difendono a spada tratta ,consapevoli dei ritorni privati che avranno.Il porto di Savona è ormai ridotto ad un misero deserto ed anche quelle poche compagnie di navigazione che portavano veramente lavoro e ricchezza,con i loro container, sono fuggite verso porti più competitivi i cui presidenti fanno i presidenti e non gli immobiliaristi e si occupano di banchine e non di gestioni di spiagge, che tra l’altro non gli competerebbero.Ma va bene così, tutto tace ed intanto il porto pian piano muore ( ma non solo il porto).

Condividi

Lascia un commento