Maersk

I CONTI DELLA SERVA!!!
Tra una promessa ed una minaccia, la multinazionale più impudente del mondo, continua a stupirci con un atteggiamento che definire “autolesionista” sarebbe troppo poco. Parliamo della Maersk la quale, in Liguria ed in Italia ha raggiunto la bella quota di 275 persone mandate a casa senza preavviso…leggianche la triplice, versione CGIL, comincia a farsi delle domande che i semplici cittadini hanno da tempo sulla punta della lingua: ma questo colosso, che continua a risparmiare sulla pelle dei lavoratori, non e’ lo stesso che dovrebbe gestire una piattaforma, costruita con i soldi pubblici ed  una concessione demaniale di mezzo secolo?

Se la risposta e’ positiva, cominciamo a defalcare dai presunti occupati futuri (400,500,chi lo sa e’ bravo?) Il numero di quelli che sono  stati mandati a casa e  di quelli che  ne sono in procinto:risulta, un netto di  100/200 persone, quindi posti di lavoro carissimi e per di più sulle spalle del cosiddetto “federalismo fiscale”, cioè di tutti i contribuenti!!! Ad una proposta indecente come la suddetta, si può rispondere solo con una omerica risata, e proprio rimanendo sull’esclusivo discorso occupazionale, che può essere scisso, a questo punto, dagli altri e ben più gravi, “accidenti” ambientali.

P.S. agli entusiasti delle “bandiere blu”, che celebrano, con la solita enfasi, un “premio”  immeritato e di pura propaganda,rendiamo noto che, per ottenere la  bandiera “nera”

Basta dragare i fondali della rada di porto vado, lasciando al libero gioco delle correnti, il compito di trasportare il fetido sedime che si e’ accumulato in più di un secolo in margine ai pontili ed alle demolizioni, in vista delle spiagge contermini, rendendo i loro vessilli, neri come il carbone e come le coscienze  di quanti perseguono il disegno di “suicidare” la balneazione da varazze a spotorno, ed oltre…..

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