Quando il buonsenso soccombe all’ideologia.

Quando il buonsenso soccombe alla ideologia, all’arrogante ignoranza, alla malafede, alla “politica di bottega”, agli slogan ed alle “facili etichette alla moda”, per la sola, cieca e bieca spettacolarizzazione, spacciando il tutto come sensibile riconoscimento delle nuove diversità e come slancio e promozione della democratica modernità.
In realtà, i contenuti di questa breve riflessione che segue, si trovano già ben racchiusi nel titolo che la precede.
Purtroppo è una realtà tristemente attuale e che impregna ormai tutto il nostro quotidiano, tanto che ormai viene supinamente propinato accettato e spesso paradossalmente ma falsamente riconosciuto e osannato come l’auspicato frutto di un autentico progresso civile e sociale.

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è rappresentato da quel misto di “circo mediatico”, luna park, luci e paillettes, musiche con strombazzamenti, unite ad altre iniziative folk e “pseudoculturali”, tutte di cattivo gusto: meglio conosciute come le Olimpiadi di Parigi del 2024.

Tralasciando l’aspetto, ma soprattutto il famoso originario e proverbiale Spirito Sportivo- Olimpionico, del quale non si intravvede più alcuna parvenza, e ormai questo per la verità già da diversi anni. Non stupisce più nessuno come all’interno del CIO, con buona pace di tutti, oggi ci siano quindi alcune discipline sportive di atleti plurimiliardari (come il tennis, il golf, ecc. …alla faccia del dilettantismo!) ed altre autentiche “cenerentole”, alla fame.

L’ideologia ipocrita che impera e genera quindi enormi paradossi come nel riconoscere, nell’accettare e nell’accogliere il diverso, unito al giusto rispetto di altre etnie, benevolmente accettando anche i loro diversi credo religiosi, eppoi si possa e anzi, si debba magari volutamente penalizzare la normalità, rinnegare le proprie origini, per arrivare addirittura a disprezzare, offendere e anche perseguitare quella che è sempre stata la nostra tradizionale fede cattolica.

La dittatura dei gender, dei sodomiti, dei gay, degli omosessuali, delle lesbiche e delle famiglie arcobaleno, in contrapposizione e contro la costante e naturale ovvietà della norma che da sempre ha guidato il genere umano e composto di uomini e donne, e di famiglie tradizionali, formate da un padre ed una madre. Cose di buon senso appunto ed ovvie da sempre, ma che l’odierna contestazione e la messa in discussione di tutti i nostri tradizionali valori, sta creando gravi danni e sta generando nei giovani spesso confusione e disagio, soprattutto nei bambini e in quelle personalità più fragili.
Savona, 01.08.2024 Franco Pomerano

Condividi

Lascia un commento