Scorrendo il testo della delibera non si fa riferimento ad alcun criterio trasparante di ripartizione delle somme salvo un generico “verificata la regolarità dei documenti presentati”, E’ LECITO AFFERMARE CHE CON LA DISCREZIONALITA’ SI FANNO FIGLI E FIGLIASTRI.
Il Comune faccia una operazione di trasparenza si pubblichino sul sito internet comunale i componenti dei direttivi delle associazioni, i bilanci certificati, e i contributi assegnati.
In attesa della trasparenza le somme ve le riportiamo noi.
A.S.D. Aquilia – 6.300 Euro
A.S.D. Bocciofila Laigueglia 89 – 3.805,04 Euro
Coro Capo Mele – Corale Alassina – 2.618,00 Euro
Associazione Vecchia Laigueglia – 3.474,38 Euro
Associazione Turistica Pro Loco – 6.700,00 Euro
Ente nazionale protezione animali – 500,00 Euro
Polisportiva Laigueglia per il solo periodo 01.09.2009 al 31.12.2009 – 8.450,10 Euro
Partendo da questo elenco si vede , anche ad una superficiale lettura, come si fa ad avere una clientela. Perchè non si deve guardare solo al denaro. Alla banale e ovvia dazione e percezione, che di suo si giustifica. C’è un ente che opera nel territorio e avrà certamente delle spese. La clientela si instaura quando nell’espletamento delle cariche associative ci si danna e ci si affanna per apparire. Esemplificando: dalle sette associazioni che abbiamo elencato scaturiscono sette Presidenti, sette segretari, sette factotum operativi. Il fregiarsi del titolo di “presidenrte di” o “segretario di” di suo gratifica.E per arrivarci non è facile. C’è un vecchio presidente di una vecchia associazione che era arrivato alle lacrime pur di non perdere la carichetta. Oppure c’è chi si vanta nemmeno troppo di nascosto di essere grande elettore di questo o di qull’altro candidato.Non scrivo i nomi perchè li sanno tutti.Non ci vuole molto.Il clima elettorale mi ha fatto venire in mente questa riflessione che farebbe sorridere se non fosse che estendento il concetto a livello nazionale vediamo in che situazione ci troviamo.
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