Attraverso le interviste preparate ad hoc il nostro amato Sindaco sta facendo un pensierino alla poltrona di presidente della regione. Da buon democristiano nega, afferma che lui è il Sindaco di Savona ma dalle sue parole si intuisce quanto ci terrebbe … a portare il suo modello Savona in regione.
E’ un uomo fortunato il suo consenso è in calando ma per quanto sta facendo per la città sarebbe già dovuto precipitare. Se non è ancora successo è perchè a qualcuno è venuto in mente l’idea di Savona Capitale della cultura con la quale lui e la sua giunta riempiono di fuffa tutti i mezzi d’informazione. Sulla sua strada ha trovato anche lo scellerato progetto del rigassificatore e dopo molte titubanze si è aggregato agli altri sindaci per il NO.
Claudio Burlando vuole tornare ad essere protagonista in regione, non gradisce la candidatura a Presidente di Andrea Orlando e per quell’incarico punta da mesi al Sindaco di Savona.
La strategia di Burlando è lenta ma costante: è iniziata con qualche intervista e con la visita a Russo qualche mese fa, è continuata con la boutade di ottobre dei giovani piddini che avevano lanciato anche loro Russo verso la regione ed ora va avanti con le interviste ammiccanti del Sindaco.
I problemi giudiziari di Toti che anticiperanno le elezioni non aiutano il progetto a lungo termine di Burlando – Russo, ma sicuramente ci proveranno fino all’ultimo.
Per i liguri non sarebbe un ottimo futuro, con Burlando era iniziato il declino della Liguria concluso con Toti.
I savonesi, oltre Burlando, dovrebbero subire anche le gesta di Marco Russo in regione e quello che sta succedendo a Savona non lascia prevedere nulla di buono.
