I dirigenti dell’epoca decisero di espandere Ata in tutta la provincia e l’azienda vinse l’appalto per gestire la raccolta rifiuti a Borghetto.
Ma come sappiamo l’azienda non aveva la forza per espandersi in altri comuni e il risultato fu da subito scadente, pochi mezzi e uomini per gestire il servizio. Il sindaco Canepa intervenne applicando alcune sanzioni e non versando più i pagamenti alla società, in totale 512.000 euro.
Gravi le inadempienze, soprattutto il non raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata, necessarie per evitare le sanzioni europee.
Ata fece causa al Comune per i mancati pagamenti e in questi giorni il tribunale ha dato ragione al Comune di Borghetto depennando però dal totale le sanzioni. La somma che il comune potrà tenersi è di 400.000 euro.
Un brutto colpo per l’azienda in concordato preventivo.
I cittadini continuano a chiedersi chi pagherà per la sciagurata gestione che ha portato Ata al fallimento?