Rabbia nei vertici regionali di FdI per la mancata elezione di Stefano Balleari. Savona ha tradito

Nonostante le migliaia di voti (13.692) Stefano Balleari, salvo subentri, opzioni, resti e ricalcoli (è il primo dei non eletti) non ce l’ha fatta ad essere eletto in Europa
I vertici regionali del partito accusano i dirigenti savonesi di non aver appoggiato l’unico ligure di centro destra che poteva farcela ad essere eletto.
Ad  Alassio, Albenga, Finale ligure, Savona, in Valbormida Balleari ha preso meno voti di quelli che avrebbe dovuto avere.
Molti simpatizzanti liguri di FdI hanno fatto votare altri candidati senza alcuna possibilità di essere eletti anziché il candidato ufficiale Balleari con il risultato che, per circa 2000 voti, la Liguria non avrà un suo rappresentante a Bruxelles.
Faida interna al partito, la vecchia guardia di Alleanza nazionale che mal digerisce i candidati moderati, strategie di bassa politica in vista delle prossime elezioni regionali?
Probabilmente l’insieme di questi fattori. Per gli stessi motivi FdI trionfa alle europee ma fa flop nei comuni. Il partito è incapace di costruire una classe dirigente amministrativa locale competente e con lungimiranza politica.