Il caso Formigli insegna

L’UTILITARIO DI TORINO!

Ricordate la famigerata frase “colpirne uno per educarne 100”: certo, applicata al giornalismo, non aiuta la libera informazione, specie in quelle redazioni di provincia che hanno già una fifa blu di toccare argomenti “scomodi” e che notizie come queste non possono che blindare…leggi dal Corriere della sera! …Insomma chi si permette di comparare diversi prodotti sul mercato, rischia di passare per “infangatore” e dover risarcire a suon di milioni la premiata ditta, anche se lavora per la Rai!!!

Immaginate il caso di un cronista locale che osi eccepire qualcosa su Demont, Tirrenopower, Infineum, Piaggio, Bombardier, Orsero, ecc con la minaccia di denuncia ed un bel collegio peritale, adornato di qualche professore savonese, pronto a ridurlo in mutande senza che il suo giornale muova una paglia! Inaudito e suicida, Watson! In conclusione, amici giornalisti dell’inchino, avete ragione! Il caso Formigli insegna: essere utilitari, a Savona come a Torino e in tutto lo stivale, resta scelta migliore!!!