stiamo attenti

Gli eventi di questi giorni dovrebbero farci riflettere un po’ tutti. Se il mondo e la sua globalizzazione stanno rovesciando il sistema produttivo non è certo colpa delle amministrazioni locali, e questo in fondo lo sappiamo tutti. Ritengo che sia il momento di coalizzarsi, mettendo da parte le rispettive posizioni; oggi abbiamo persone a casa alle quali tutti gli enti preposti dal Comune alla Regione sino a Roma devono trovare il coraggio e la forza di trovare una soluzione fattibile in tempi brevi che consenta quantomeno di intravedere un percorso alternativo alla disoccupazione. Non si gioca sulla pelle dei lavoratori, è molto pericoloso e non serve certo a trovare soluzioni. Esprimo pertanto la mia grandissima solidarietà a tutti loro, ho vissuto anni fà il loro stesso incubo e capisco lo sgomento, l’impotenza e la paura di svegliarsi il mattino e non aver niente in programma, solo farsi un giro costa…e tu di soldi non ne hai e quei pochi servono moltissimo e li custodisci come pietre preziose, Scusate lo sfogo, ma prima di far girare il tango della politica e dei rispettivi scaricabarile, pensate che dietro ci sono persone impaurite con un futuro non piu’ così certo come lo era sino all’altro ieri..

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