Continua la rinascita di Forza Italia ad opera di Vaccarezza, la venuta del ministro Zangrillo è stato un successo, c’erano più di 100 persone, tra sindaci e amministratori, alla cena di Toirano.
La Prossima mossa sarà la formazione del gruppo forzista a palazzo Nervi, mentre della situazione a Savona sia Pignocca che Vaccarezza non sono molto soddisfatti.
Per far rinascere il partito in città si danno da fare vecchie cariatidi politiche che erano ormai dimenticate. Bracco, Astengo, Susco non sono nomi che possono incidere sull’elettorato savonese e neppure il nome nuovo, Luciano Stazi, che dovrebbe diventare il segretario cittadino.
Vaccarezza sa che l’unico che potrebbe dare una svolta al partito è il recordman di preferenze Piero Santi, che per ora appare indeciso se rimanere in Cambiamo o ritornare tra le file di Forza Italia.
Santi per ora si gode la stima e l’affetto ricevuto sabato scorso dalle suore e dai presenti alla funzione per la festa dei Cuori alle Rossello.
Vaccarezza lo vuole a tutti costi con lui nel nuovo progetto e sta usando tutti i mezzi per convincerlo.
L’idea è quella di far venire a Savona il ministro Tajani per presentare Santi come il leader savonese del partito. Vedremo se l’ex assessore e attuale consigliere comunale resisterà a questa investitura.