A proposito del futuro Bocciodromo.
In sede di Commissione seconda, quando venne presentato il Piano delle Opere pubbliche, chiesi all’assessore Lirosi il perché di un investimento così importante ( € 1.075.000) in una zona così decentrata (PAIP).
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Dalla risposta ottenuta (“molti sportivi abitano in zona PAIP e là, dopo le 18, ci sono un sacco di parcheggi”), è emerso con chiarezza che quella struttura è destinata a una categoria di atleti giovani e interessati all’agonismo. Ci si dimentica, in una Città che ha il 27% di abitanti over 65, di tutti i Cittadini che affrontano il gioco delle bocce come una attività sportiva moderata, da praticarsi nelle vicinanze di casa, insieme ai tanti amici e conoscenti. Le bocce, cioè, come momento di aggregazione, in luoghi di ritrovo nel quartiere.
Rincresce perciò questa scelta poco oculata dell’Amministrazione e stupisce che l’Assessore al Decentramento accetti l’impoverimento del tessuto sociale nei diversi quartieri (si stanno smobilitando diverse Bocciofile storiche) e non dica nulla sull’ “accentramento” in una mega struttura (di ambizioni e dimensioni europee, a detta dello stesso ass.Lirosi) di tante piccole strutture di zona particolarmente preziose oggi per gli anziani e, in generale, per tutti i Cittadini.
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