Il sindaco Russo è sfortunato con le partecipate. Dopo il caso del depuratore, anche con Ata fa l’ennesima brutta figura chiedendo le dimissioni dell’amministratore unico, Simona Ferrando, da lui fortemente voluta a novembre del 2022 con tanto di parole di elogio…”Siamo certi che Ferrando, con l’esperienza già maturata in azienda che le consente di essere operativa fin da subito, possa dare un importante contributo in questa direzione…
Non si comprende perché prendersela con lei, che fa solamente il suo lavoro ed esige i crediti dal comune.
D’altronde che dovrebbe fare un amministratore di una società in concordato se non curare i crediti della società, metterceli di tasca propria?
Per quanto riguarda la promessa non mantenuta sui pagamenti delle liquidazioni degli ex dipendenti era stata fatta anche dall’assessore Auxilia, sarebbe grave se il Sindaco chiedesse le dimissioni anche del suo assessore.
L’avevamo già scritto, se il Commissario giudiziale non riceve la documentazione giusta non concede i pagamenti.