ll solito genio della politica, Marco Melgrati, ha risolto definitivamente il rebus albenganese. Ha usato il metodo Zioni del Melgrati bis. Capitanava una lista di centro destra formato dai partiti ma la sua fedelissima Monica Zioni non era iscritta a nessun partito e in base agli accordi sarebbe stata a casa. Ebbene Melgrati la fece iscrivere all’Udc, candidatura e assessorato assicurato.
Per Albenga, Melgrati da vero stratega politico, è andato con l’amico Podio dal viceministro Rixi per risolvere il pantano in cui si trovava il centrodestra usando lo stesso metodo Zioni visto il successo avuto ad Alassio.
A Genova il forzista Podio, già in Giunta ai tempi di con Rosy Guarnieri, ha bevuto un bicchiere di acqua del Po ed è diventato miracolosamente leghista, accolto con entusiasmo dai Salviniani.
Così Albenga avrà il candidato sindaco leghista come da accordi genovesi di spartizione delle città.
Podio sarà il candidato sindaco del centrodestra unitario da leghista. Melgrati se la ride, ancora una volta è lui a vincere. Molti sostengono, esagerando, sia il Silvano Montaldo del nuovo corso e lui gongola. La Prossima settimana ci sarà l’annuncio ufficiale anticipato da uomini liberi già da diverse settimane fa con una foto emblematica. Distilo è già della partita e nel centro destra. Tomatis intanto ufficializza la sua ricandidatura. ma il centro destra prevede che stia già riempiendo gli scatoloni
