Probabilmente è la battuta più bella della settimana in merito alla vicenda dell’onorevole di Fratelli d’Italia che si è presentato a una festa dell’ultimo dell’anno con in tasca una pistola.
La battuta se pur involontaria è di Del Debbio che facendo una gaffe, ha dato il titolo definitivo a questa vicenda.
Sicuramente è stata una disgrazia, la domanda però che tutti si pongono è perché l’onorevole ha sentito il bisogno di recarsi armato a un cenone di fine anno?
Quello che ci sconcerta, è pensare che sia normale girare per le strade con la pistola in tasca, mi riferisco ovviamente ai comuni cittadini.
Forse è la filosofia di fondo di certa destra, quella che per esempio riteneva opportuno fare una legge per permettere ai sedicenni di andare a caccia con fucile o chi si è inventato la scempiata politica di fare una legge per permettere la caccia con arco e frecce.
E’ una questione maledettamente politica in quanto questo parlamentare ex leghista ora in fratelli d’Italia rappresenta la cultura dell’odio, la politica violenta che sia il suo ex partito che quello attuale rappresentano cosi bene.
Chiusa questa pagina squallida parliamo della conferenza stampa del premier Meloni.
Ci ha detto che lei si ritiene brava, anzi bravissima, purtroppo contornata da persone di basso profilo politico e su ciò apriamo una riflessione su quante cretinate hanno prodotto in 14 mesi di governo
Ci ha detto che è normale che un dirigente Rai dica a un incontro di partito noi riferito a Fratelli d’Italia, altra riflessione; ma non erano loro che detestavano la lottizzazione politica della Rai?
Ci ha detto che sta mantenendo le promesse elettorali e allora perché paghiamo la benzina così cara a causa delle accise che lei voleva togliere e che non ha tolto; perché abbiamo ancora la legge Fornero quando in campagna elettorale avevano detto che il primo provvedimento era quello di testuali parole “abolire quella schifezza che è la legge Fornero”, anzi se vogliamo dirla tutta è stata pure peggiorata.
Piccolo flash di politica locale.
Da domani inizierà la campagna acquisti per presentare liste e candidati Sindaci, visto che qualcuno le mie rivelazioni su quanto sta avvenendo sul territorio le ha definite minchiate, rispondo che sarà il tempo come sempre galantuomo a dire se si tratta di verità scomode o minchiate.
In ogni caso, cari lettori costoro ne hanno fatte talmente tante in questi anni, vedi ad esempio non fare minimamente opposizione tradendo il mandato degli elettori, che davvero hanno una notevole faccia tosta a sentirsi offesi se purtroppo per loro ho detto la verità.
Come diceva Andreotti:
A pensar male si fa peccato ma molto spesso ci si azzecca, sono fermamente convinto che le schifezze che ho rivelato le faranno e probabilmente ancor peggio di quello che penso e immagino
Roberto Paolino
