Ma se avete occhi…..

….possibile che non vediate quello che sta succedendo intorno a Voi???? Reefer terminal mette in cassa 50 (??) lavoratori xchè la progressiva eliminazione del parco carbone di S.Genesio li rende superflui o xchè la crisi economica colpisce anche i loro clienti ??? e poi ci mettiamo la Sanac, l’Isoltermica, tra poco la ex Vetrotex e poi per buon peso aggiungiamo che la Bombardier sta con una spada di Damocle appesa sopra e non sappiamo quanto durerà qst situazione…ma di tutte le piccole o piccolissime aziende sul territorio qualcuno di Voi si accorge??? sapete quante imprese artigiane di tutti i settori( ma sopratutto edili e meccaniche ) hanno lasciato a terra i loro dipendenti dal 2011 ??? e che non hanno prospettive di ripresa a breve ???? Da tantissimo tempo Vado ed i vadesi non erano così colpiti da eventi drammatici come la perdita del posto di lavoro ed a catena dal brusco calo di lavoro nel settore commercio e servizi…. sino al 2009, diciamolo chiaro , a Vado era disoccupato solo chi lo voleva veramente essere, eravamo come si dice in piena occupazione, e quindi c’era chi poteva tranquillamente riempirsi la bocca di no a questo e no a quello , ma ora che così tante persone fanno nuovi buchi a cinghie già troppo strette, quali iniziative si prospettano dai ns. amministratori ???? Dei bellissimi tavoli con Provincia inesistente e questue costanti a quella Regione a cui imputiamo di essere il ns. peggior nemico. I posti di lavoro Maersk saranno anche sogni irrealizzabili, ma era comunque diritto e DOVERE dello Sportello lavoro, istituzione del Comune di Vado,gestire curricola e richieste per un opera che se realizzata altrove avrebbe trovato sicuramente altre attenzioni in periodi di profonda crisi. Il carbone inquina e sporca ma limitarsi a subirlo senza portare a casa NESSUN risultato per un territorio in crisi è IMMORALE quanto immorale era il progetto originario di Tirreno Power. IL dovere primario della politica è,nel limite migliore possibile, portare a casa convivenze difficili e renderle accettabili, non chiudersi nel fortino dei ricorsi e sperare che il nemico si stanchi di combattere.La politica dell’alternativa ai progetti presentati da soggetti privati non è il no seguito da un punto esclamativo, ma semmai un no seguito da un però oppure da una proposta diversa e , lasciatemelo dire questo a Vado non succede e non si e visto nei 970 giorni ( ad oggi ) di Attilio Caviglia Sindaco. il 2014 è molto distante, anzi per molti sarà troppo distante, e quindi l’unica cosa che mi posso augurare è che l’amministrazione prenda atto che solo alzando la testa e sbattendo i pugni su quel tavolo a cui NON vogliono sedersi potranno aiutarci a rimanere a galla. Hasta Luego !!!

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