Il Centro Ligure per la Storia della Ceramica organizza il 20 e 21 ottobre – in collaborazione con il Comune di Savona, il Civico Museo Archeologico e della Città, la Fondazione De Mari, l’Università degli Studi di Genova e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri – il suo LVI Convegno internazionale della Ceramica, mantenendo un appuntamento che dal 1968 vede la partecipazione dei maggiori studiosi e cultori della ceramica italiani e non solo.
“Stemmi, marchi di fabbrica e sigle produttive” è il tema sul quale presenteranno le loro valutazioni e conclusioni studiosi provenienti dalle Università di Genova, Lecce, Padova, Perugia, Napoli (Suor Orsola Benincasa e Vanvitelli), Roma La Sapienza, dal CNR Iccom di Pisa, dalla Soprintendenza di Palermo, dai Musei di Calcinaia, Caltagirone, Deruta, Faenza, Firenze (Bargello), Gela, Genova, Montelupo, Ravenna, Roma (Museo delle Civiltà), dai Musei Vaticani e, per quanto riguarda l’Estero, dall’Albright Institute di Gerusalemme, dalle Università di Bonn e Aix-Marseille oltre a ceramologi e storici dell’arte.
Sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo volume degli “Atti”, contenente le relazioni presentate in occasione del LIV e del LV Convegno relativi agli anni 2021 e 2022, la cui pubblicazione è stata curata dalla casa editrice All’insegna del Giglio di Firenze, leader in Italia nell’editoria archeologica.
I lavori congressuali si terranno nei locali del Civico Museo Archeologico e della Città, nel Palazzo della Loggia del Complesso monumentale del Priamàr (ascensore, 1° piano), sono aperti a tutti e potranno essere seguiti anche tramite diretta Facebook sulla pagina del Centro Ligure per la Storia della Ceramica.
Istituzione culturale di grande prestigio, il Centro Ligure per la Storia della Ceramica nasce ad Albissola alla fine degli anni Sessanta grazie all’iniziativa di un gruppo di appassionati e studiosi (tra i quali ricordiamo Tiziano Mannoni, Guido Farris, Arrigo Cameirana, Giovanni Pesce) e dal 1968 organizza, ogni anno, un Convegno i cui Atti, puntualmente editi, costituiscono uno dei più importanti strumenti, a livello europeo, per gli studi della ceramica. Si tratta, ad oggi, di oltre cinquanta volumi, a carattere monografico, sui vari aspetti della ceramica, da quello storico a quello archeologico, da quello storico-artistico a quello tecnologico.
Il prestigio internazionale del Centro è confermato dall’adesione ad esso di importanti istituzioni universitarie e ceramologiche europee e di un numero cospicuo di studiosi e ricercatori italiani ed esteri.
Centro Ligure per la Storia della Ceramica
c/o Complesso Monumentale del Priamar
IL PROGRAMMA ( clicca sull’immagine per ingrandire)