Stucco e pittura fan sempre bella figura come trucco e parrucco. E a dimostrarlo ancora una volta è Fratelli d’ Italia (ormai sempre più simile alla Forza Italia degli anni d’oro) che in provincia di Savona si nutre di apparenza nell’assoluto silenzio di concrete attività e prese di posizioni su temi ad esempio come il rigassificatore davanti a Vado Ligure dove a decidere la linea per il territorio, non seguita, è il partito a Genova.
Claudio Cavallo appare e scompare e tiene il partito senza direttive e nella più totale ininfluenza politica, da Andora a Varazze dalla costa all’ entroterra. Nel capoluogo il partito si accoda al NO al rigassificatore del Sindaco Russo, si crogiola nell’ organizzazione di convegni pur interessanti ma il coordinamento cittadino avulso dal gruppo consiliare con Filippo Marino non batte un colpo contro il malgoverno cittadino ma fa fare passerella all’usato sicuro da prima repubblica come Enrico Nan.
Ad Albenga a parte banchetti e gazebi per dare visibilità a Roberto Tomatis, anche lui come nella città della Torretta sul rigassificatore in antitesi alla posizione di Fdi a Genova, il presidente di circolo Roberto Crosetto a sei mesi dall’ inizio della campagna elettorale per le amministrative che sul “suo” territorio vedranno alle urne insieme alla città inaguna oltre una decina di comuni importanti vaneggia liste senza gli alleati di governo in Regione e propugna alleanze senza la minima conoscenza dei territori finendo con il rimanere al palo. Sempre ad Albenga si ricorrono varie ipotesi di candidato sindaco dell’ area centro destra ma chi in conclave entra Papa esce cardinale soprattutto quando il toto nomi è solo fuoco amico per bruciare l’altro.
La nomination era è sarà ad appannaggio dell’ architetto Nicola Podio, già consigliere Comunale ai tempi di Rosy Guarnieri, che accontenta tutti dalla lista Distillo a Forza Italia dalla Lega ad appunto il partito della Meloni . Ad Alassio nonostante i mal di pancia contro la “sindachessa” first lady del primo cittadino Marco Melgrati il partito vorrebbe costituire un gruppo autonomo in consiglio . Senza l’archistar di Forza Italia nella città del muretto Fdi però non esiste e non avrebbe nemmeno il consigliere provinciale Franca Giannotta. Ci sono poi gli equilibrismi delle prossime regionali tra due anni ma questa è un’altra storia. Come un’altra storia sarà il congresso con rientri e novità importanti nelle file di Fratelli d Italia.