Nata nei primi anni del nuovo secolo, a cavallo tra il 2000 e il 2001, si è sempre caratterizzata per la sua vocazione alla valorizzazione del Territorio delle Valli del Bormida. Non a caso, porta questo valore identitario nel nome, infatti, per i fondatori e per tutti coloro che in questi anni l’hanno conosciuta e frequentata, è la traduzione interpretativa di “dentro i confini della Valbormida”, così è sempre stata indicata nel corso delle riunioni organizzative e dei convegni pubblici organizzati.
Esattamente perché, “INTRA”, ha approfondito il territorio sulla quale ha preso forma, dedicandosi alle persone e alle attività produttive che in quella particolare area geografica dell’entroterra savonese, vivono e lavorano.
Associazione non partitica ma chiaramente politica, ha sempre avuto modo di identificare se stessa nel vasto confine dell’area di centro destra. Svolge attività extra-consigliare rispetto ai parlamenti dei comuni Valbormidesi, ma negli anni non sono pochi i suoi rappresentanti ad aver ricoperto cariche amministrative a vantaggio delle comunità cittadine locali. Molte sono le mozioni discusse nei Consigli Comunali Valbormidesi, ispirate o influenzate da riflessioni che trovano il loro punto di origine nelle assemblee di Intrabormida.
Nel corso degli anni, sono stati una trentina i convegni tematici sviluppati dalla formazione sociale, con una frequenza invidiabile anche dai partiti politici organizzati a livello nazionale e una qualità dei relatori oltre le aspettative.
Infrastrutture, sanità pubblica e privata, industria, commercio, artigianato, agricoltura, energia, trasporto pubblico, tanto sviluppo economico ma anche turismo e ricettività, cultura storia e filosofia, sono tra i temi trattati pubblicamente da Intrabormida. Alcuni di questi convegni hanno seminato, con grande anticipo sui tempi, proposte e idee, successivamente riprese e mutuate anche in sede amministrativa.
Dunque un’associazione che ha sempre guardato al futuro del territorio, perseguendo obiettivi di formazione delle giovani generazioni ai valori dell’autodeterminazione politica del comprensorio vallivo. Ricordiamo, per puntualità, alcuni degli “slogan” coniati:
“NEL territorio, PER il territorio, CON la sua gente”; “L’unica rivoluzione possibile è quella generazionale”; “Prendiamoci il futuro”.
Proprio in questi giorni, a distanza di oltre 20 anni dalla sua fondazione, abbiamo ricevuto notizie di rinnovati avvicendamenti tra i soci, indubbiamente sono segnali positivi dopo un periodo tormentato come quello dell’emergenza sanitaria che ha messo seriamente in difficoltà ogni segmento del settore associativo.
Tra i fondatori storici, abbiamo raggiunto telefonicamente Christian De Vecchi, dalle sue parole arriva la conferma che la “macchina” si è rimessa in moto.
“In verità non abbiamo mai smesso di dare linfa vitale al nostro sodalizio, chiaramente sono diminuite le occasioni di manifestare all’esterno e in pubblico i valori associativi condivisi nel nostro statuto. Personalmente provo un grande sentimento di nostalgia per l’assenza dei convegni promossi sino a qualche anno fa, ma da mesi stiamo lavorando per riorganizzare le risorse, soprattutto quelle umane, per tornare ad offrire spunti amministrativi e politici all’altezza delle aspettative del nostro territorio”.
L’avvicendamento riguarderà la guida dell’associazione per i prossimi anni, sicuramente sarà il giovane carcarese, meglio dire in questo caso, valbormidese Andrea Alloisio, a traghettare Intrabormida verso la nuova fase.
Nel merito il nuovo Presidente Andrea Alloisio:
“Intrabormida nel corso degli anni ha rappresentato un modello che personalmente ho sempre apprezzato. Mi piace l’idea di proporre anziché denigrare. Il fatto che sia un gruppo di persone con la stessa visione mi stimola particolarmente.
Credo innanzitutto che nel momento in cui si intraprende un nuovo percorso si debbano avere le idee chiare su quali sono i traguardi da raggiungere. La Valbormida negli ultimi anni si è un po’ dimenticata dei giovani, diventando solamente una terra di passaggio per i più intraprendenti. Questo territorio ha un assoluto bisogno di proposte nuove, sportive, culturali e lavorative. Credo molto in questo progetto, le idee sono tante ed i presupposti sono buoni. Nel frattempo ringrazio il consiglio di Intrabormida per la fiducia posta nei miei confronti e per l’opportunità di incidere in maniera concreta sullo sviluppo del nostro paese”.