Situazione complicata per il Pd di Vado, costretto ad appoggiare Gilardi

Per il PD di Vado Ligure l’idea sarebbe quella di non appoggiare alle prossime elezioni Fabio Gilardi che già si è candidato Sindaco. Gilardi è stato il vice della totiana Giuliano nella appena conclusa amministrazione nel totale silenzio del pd vadese e ora, che sarebbe arrivato il momento di dimostrare un po’ di coerenza, manca un candidato alternativo e quindi non sanno come comportarsi.
Il partito della Schlein in tutto il savonese non ha più una guida e ha pochissimi uomini validi da proporre alle elezioni. Quel poco potere che ha ancora è costretto a barattarlo con gli esponenti del centro destra Vaccarezza e Ripamonti. Accordi che logorano sempre di più il partito.
A Vado si ripete la stessa situazione di Savona, dove il Pd è stato costretto ad appoggiare la candidatura di Marco Russo per la mancanza di candidati credibili ed ora ne sta pagando le conseguenze.
Per Vado un’alternativa validissima ci sarebbe, Anna Giacobbe ma è impegnata con l’AUSER, rimane un’unica opzione a Gilardi, Giovanni Lunardon, vadese doc ma da tempo trasferitosi a Genova.
La candidatura Lunardon pare sia stata presa in considerazione, ma per ora la scelta obbligata è quella di appoggiare Fabio Gilardi con tutte le conseguenze negative che comporterà.

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