Autosospenzione di Ferrando

Il Sindaco Ferrando si autosospende dal PD, tra le distrazioni di Boffa.
E’ un atto contro l’ampliamento della Centrale
 o una lotta tra fazioni interne al PD?
 Il Sindaco di Quiliano Ferrando, con altri due esponenti del PD,  dopo l’attacco di Di Tullio, si è autosospeso dal partito. Un’ ottima risposta alla superbia e all’arroganza del Segretrario del PD.
Ma sarà vero coraggio e coerenza contro l’ampliamento della centrale, che ucciderà di tumore per altri 50 anni, o non sarà un lotta interna tra correnti del PD?
 Il dubbio sorge anche perché sarebbe stato meglio se  Ferrando fosse  definitivamente  uscito dal Partito e  magari qualche mese prima, quando era stata annunciata l’approvazione del progetto.
Ricordiamo che Ferrando, nel congresso del PD, appoggiava Monica Giuliano (nota ambientalista che, oltre alla centrale,  vuole propinare ai vadesi  la piattaforma Maersk), l’altra candidata alla guida del partito savonese, sconfitta proprio da Di Tullio.
Infine fa sorridere amaro la presa di posizione di Boffa. Dov’era in questi mesi?  Non si è accorto di nulla mentre scaldava la poltrona in Regione?   
Dubbi che per ora non hanno risposta, in attesa di sapere come ha votato  ogni singolo consigliere regionale all’approvazione  del provvedimento pro ampliamento.
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