Il congedo/abbandono di Gambaretto

LE RAGIONI DEL MIO CONGEDO/ABBANDONO DALLA POLITICA 
In questi anni in cui faccio politica ho subito molto, spesso stando in silenzio.
Sono diventato coordinatore cittadino regolarmente eletto di F.I. e per due anni sono stato tra la gente, ho ascoltato i cittadini, ho fatto più di cinquanta banchetti, molti dei quali al freddo ed al gelo e tantissimi convegni. Tutti con le mie forze e rimettendoci migliaia di Euro. In questo periodo non sono stato aiutato da  Franco Orsi e dal suo gruppo, ma ho accettato….

Si è avvicinata la campagna elettorale delle comunali e per Orsi è sceso in campo il marito della sua segretaria, Maurizio Zunino, un politico di lungo corso, che non vuole mai apparire, l’unica persona capace di condizionare, da quanto ho visto, le scelte del Senatore.
A pochi mesi dal voto è stato mandato ai giornali un comunicato stampa che è costato una denuncia per calunnia a me e Andrea Valle, attuale Vicesindaco di Varazze, ma nessuno dei due l’aveva scritta. Questa lettera è stata realizzata da ambienti vicini al Senatore e conteneva accuse infondate contro l’allora Sindaco Lionello Parodi, che ringrazio per aver avuto il buon cuore di capire la situazione e ritirare la denuncia.
Pur non essendoci niente di male ho digerito di vedere in lista persone che non centravano niente con il centrodestra o che avevano sostenuto in passato amministrazioni di Sinistra: solo per l’attuale Giunta cito Davide Maranzano (ex Vicesindaco di una Giunta di centro sinistra), Ghigo Gaspari (candidato con Berruti a Savona), Roberto Gambetta (ex sindacalista CGIL), Maurizio Garbarini e Roberta Casapietra (animo di centrosinistra).
Ho sopportato le cattiverie della campagna elettorale e contro tutti sono stato il più votato della città solo grazie a tutte le persone che hanno creduto in me (208 preferenze) ma sono stato messo in un angolo da Orsi. Tengo a precisare che non mi interessava lo stipendio da Assessore, ma poter fare qualcosa per la mia città con delle possibilità al pari di un Assessore, ma così non è stato. Avevo proposto anche di essere l’ottavo Assessore senza stipendio.
Ho cercato di portare il mio contributo, mi sono opposto a pratiche che ritenevo moralmente non giuste e mi sono arrabbiato molto contro Davide Maranzano, che aveva espresso il desiderio di utilizzare l’indice edilizio dei suoi terreni che ricadono in zona esondabile secondo il Piano di bacino.
Ho sopportato di non essere mai coinvolto nei lavori dell’amministrazione e del tentativo di estromettermi dalla maggioranza, senza riuscirci.
Ho digerito di non vedere passare decine di mie proposte in consiglio Comunale, anche ovvie: esprimere la nostra contrarietà al carbone, preferendo il metano, meno inquinante, in riguardo all’ampliamento della centrale di Vado, come suggerito dall’ordine dei medici di Savona;
la creazione di una Stazione Unica Appaltante  (attualmente spinta dalla prefettura di Savona) alla luce del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2011 (Piano straordinario contro le mafie); dare la possibilità ai consiglieri di poter ricevere la documentazione del Consiglio Comunale attraverso l’email e non facendo perdere tempo a due messi comunali che girano per Albisola  (esito votazione di 6 contrari e 6 favorevoli).
Mi sono fatto andar bene vedere affidato, senza elezioni ne consultazioni, il Coordinamento del PDL ad un amico di Orsi che ha fatto un centesimo dell’attività sul territorio che ho fatto io per il partito e e che fino all’anno prima non era neanche iscritto.
Adesso assisto al rischio per la mia amata città di diventare una colata di cemento, con grattacieli che spuntano quà e la.
Per l’area Gavarry, un’operazione da quasi 100milioni di €, sorgeranno uno o due grattacieli, anche se la competente commissione edilizia nominata da Orsi ha affermato pubblicamente “altezza degli edifici a progetto sia eccessiva per il contesto e debba essere limitata a quella degli edifici circostanti, come, tra l’altro prescritto dal P.U.C., anche a tutela degli abitanti in questione”.
Orsi li vuole a tutti i costi ed il suo amico imprenditore Cappelluto, che affermava pubblicamente  “Siamo amici ma no, mai nessun contributo alla sua campagna elettorale, mai finanziato nessun partito” ne vorrebbe realizzare anche in un’altra area di Albisola.
Ho addirittura digerito il fatto che Orsi sia stato uno dei principali protagonisti della pessima figura del PDL alle elezioni comunali savonesi e di Spotorno, ma  vedere suo fratello nominato in ACTS pur non avendo i voti neanche per entrare in Consiglio comunale è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Se a tutto ciò aggiungiamo che lItalia è nella classifica dei paesi più corrotti del mondo insieme a Macedonia, Ghana e Samoa e che il numero di giovani che non sono ne’ occupati ne’ impiegati in corsi di studio o formazione, sono 2,2 milioni, e che 123.000 giovani hanno perso il lavoro negli ultimi tre mesi non ho più voglia di essere complice di questa situazione e quindi di soffrire.
Volevo presentare le dimissioni irrevocabili dal Consiglio comunale ma tantissimi amici ed il mio Capogruppo Antonio Saettone, mi hanno convinto a chiedere un congedo di tre mesi, ovviamente per motivi di salute riconducibili al forte stress provocatomi dalla politica locale.
In questi tre mesi spero di rimettermi e di ritrovare la forza per essere sempre dalla parte dei cittadini e non farmi condizionare da poteri forti. In caso contrario abbandonerò la politica, con la delusione di non aver fatto quello che desideravo per la mia città ma la soddisfazione di non aver accettato compromessi per interessi personali.

Diego Gambaretto

 

 

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