vecchio articolo

caro pinco pallo , caviglia verra’ schiacciato dalle stesse st…e che ti ha raccontato , comunque , tanto per rinfrescarti la memoria , ti scrivo un vecchio post di un giornale on line… DEL 17 OTTOBRE 2007 VADO RAGGIUNTA INTESA NELLA MAGGIORANZA Vado Ligure. Dopo un lungo e difficile confronto e mesi di polemiche e incontri incrociati, la maggioranza consiliare del Comune di Vado Ligure è giunta ad una proposta condivisa relativa alle dimensioni e alle caratteristiche tecniche della piattaforma container, da avanzare per la definizione dell’accordo di programma nel tavolo congiunto assieme a Regione, Provincia e Port Authority Savonese. La nuova infrastruttura portuale dovrebbe occupare una superficie non superiore ai 210 mila metri quadrati. “Questo ci permette di consolidare ancor più le garanzie affinché gli interventi di tutela ambientale, riqualificazione urbana e acquisizione dei benefici per i cittadini di Vado, in particolare per l’occupazione diretta e indiretta, siano effettivamente reali e concretizzati nella sostanza del progetto”, hanno sottolineato in un comunicato il sindaco di Vado Ligure Carlo Giacobbe e lo stesso Attilio Caviglia, Margherita, ex assessore dimissionario nella crisi di giunta della scorsa estate. Parte importante di questa intesa è la condivisione delle modalità per lo svolgimento della consultazione da promuovere tra i cittadini sui contenuti dell’accordo di programma, consultazione che era stata al centro di contrasti in seno alla maggioranza e che aveva di fatto causato le dimissioni di tre assessori e di altri consiglieri comunali in appoggio al sindaco Giacobbe. Secondo quanto riferito dai diretti interessati, la consultazione tra i cittadini dovrebbe tenersi tra metà dicembre e metà gennaio. “Riteniamo che su questi punti, le modifoche tecniche alla piattaforma Maersk, oltre che il metodo e i contenuti della consultazione popolare – prosegue la nota -, sia molto significativo confrontarci con le altre forze politiche vadesi non pregiudizialmente contrarie ad uno sviluppo portuale sostenibile con le esigenze ambientali e urbanistiche del territorio”. cosi la finisci di sproloquiare ..voglio proprio vedere cosa raccponterai , ma di le cose come stanno , non belinate!!! questo e’ successo un po di anni fa , poi durante il cammino per damasco , qualcuno vide la luce e salto’ dall altra parte della barricata , e dopo avere dato il via all ampliamento portuale ….si oppone e ,,il bello che la gente ci ha creduto ….ahahahahahah anche io ci ho creduto …che laucca sono stata!!!ahahahahaahhe

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