Pubblichiamo da A’ Civetta” questa lettera e la relativa risposta della redazione del giornale
Alla Redazione ‘a Civetta’,
scrivo quello che dicono cittadini come me, per i lavori autorizzati all’inizio di via Cassisi per la costruzione di autorimesse dove hanno disintegrato quella parte di collina avvolta nel verde trivellando e scavando fino a 20 m. e quasi sotto alla funicolare. Con disagio per mesi in tutto il quartiere per rumori, polvere, gas inquinanti dei vari macchinari fatti funzionare per tutto il giorno. Tutto questo per quel corrispettivo chiamato ‘oneri di urbanizzazione’ per continua cementificazione a degradare sempre più l’ambiente mentre potrebbero salvaguardarlo costruendo silos capaci e così togliere speculazioni private. E già che ci siamo, due cose: vorrei ricordare al Comune di mantenere una parte di spiaggia libera a San Bastian come c’è sempre stata per chi non può andare negli stabilimenti; e l’altra, di far funzionare la funicolare a pagamento che non sarà certo di impegno per i facoltosi proprietari delle ville, per le spese di manutenzione e ammortamento. Saluti cari.
P.C.
Tutto giusto. Ma per il proprio terreno vi è il pilastro del diritto privato che consente di utilizzarlo al meglio di quanto ritenuto nel rispetto delle norme generali e particolari, piani regolatori, urbanistici, ecc. E per le modalità del quanto e del come sta alla sensibilità professionale di chi chiede e di chi rilascia le varie autorizzazioni ad edificare. Gli altri due spunti li passiamo a chi di dovere – ‘a Civetta’ è sempre inviata al Sindaco, Assessori, Consiglieri ed a tutti gli uffici comunali… – sperando leggano e attuino o, almeno, rispondano.