LA “FATINA” RETICENTE!
Ci sono occasioni in cui il “tacere e’ bello” perchè le “mezze verità” non contribuiscono alla trasparenza di chi ricopre pubbliche funzioni: prendete la “fatina” che gestisce il settore dell’ambiente della Liguria.
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Per giustificare la sua poltrona non trova di meglio che polemizzare con Greenpeace, colpevole, a suo dire, di “procurato allarme” sulla situazione del mare (mai che se la prenda con gli inquinatori recidivi!)…leggi…codesta autodifesa d’ufficio, puzza di omertà lontano un miglio, e lo testimonia il fatto che eviti accuratamente di citare il caso dei dragaggi minacciati da Canavese nella baia di Vado Ligure! Dalla intervista (data ad un quotidiano la settimana scorsa sulla spinosa questione) nessuno ha capito granché, se non la volontà di non rispondere nel merito, accampando la scusa di essere “impreparata”.
Si acculturi al più presto, gentile assessore: anzi, faccia di più, magari commissionando all’Arpal, una bella relazione che attesti che la situazione e’ nettamente migliorata (non solo a Cogoleto) ma anche alla foce del torrente Segno!!!!
Sarebbe un contributo indispensabile sul quale richiedere una bella “perizia asseverata” di qualche organismo “terzo” e quindi di garanzia erga omnes!!!
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