Spett.le Redazione di UOMINI LIBERI,
vi debbo innanzitutto ringraziare per avere pubblicato integralmente il mio lungo articolo sul vostro giornale in data 25 marzo 2021 e di aver preso atto con soddisfazione che lo stesso, nell’arco di pochi giorni, è stato letto da ben 1.284 persone. Che mi sembra un buon numero!
Nel mio articolo avevo accennato, per la prima volta, al Gruppo IDEE per SAVONA che era nato originariamente come gruppo di WhatsApp in data giovedì 11 marzo 2021 e che anonimi savonesi (si fa per dire) meglio noti come “canguri e camaleonti savonesi” avevano calunniato essere già una lista civetta per le prossime elezioni comunali che si terranno a Savona nell’autunno 2021. (Uno di questi era entrato e uscito dopo aver visto elenco dei 40 aderenti e l’altro alle ultime elezioni regionali in tutta provincia di Savona ha preso appena 100 voti).
Il promotore di questa nobile iniziativa è stato il nostro amico Dott. Giorgio CALABRIA, persona onesta e stimata da moltissimi savonesi per la sua cultura e paziente educazione nel trattare, da studioso competente e appassionato, tutti i problemi della nostra città (capoluogo di 60.000 abitanti) che la classe politica passata e presente non è stata in grado di risolvere perché gestita superficialmente da personaggi politici tipicamente genovesi, ponentini, levantini e valbormidesi che trattano Savona come una colonia da cui prendere solo voti…
Nel mio lungo articolo del 25 marzo 2021 avevo espresso alcuni miei concetti personali, che sono poi stati anche condivisi dagli altri Soci Promotori, per cui li vorrei ribadire e confermare con documenti, per il momento ufficiosi, pur se nel massimo rispetto della legge sulla privacy.
Innanzitutto avevo dichiarato che IDEE per SAVONA non sarà mai una lista civica in appoggio ad alcun partito politico che si presenterà alle prossime elezioni comunali di Savona.
Se così non fosse stato sarebbe stata presentata in maniera scorretta e poco trasparente nei confronti dei cittadini che hanno perso in molti la fiducia nella politica tradizionale dei partiti.
Dopo “l’incidente comunicativo” con UOMINI LIBERI (sotto certi espetti positivo) avvenuto il 24 marzo 2021 gli aderenti a IDEE per SAVONA da 40 sono scesi a 25 per la fuoriuscita spontanea (dietro gentile richiesta del Dott. Calabria) di ben 15 aderenti che avevano incarichi istituzionali comunali e ruoli direttivi significativi in organizzazioni partitiche savonesi.
Oggi possiamo affermare che IDEE per SAVONA a distanza di un solo mese dalla sua creazione da parte del Dott. Giorgio CALABRIA è arrivata a ben 102 adesioni di cittadini savonesi, classificati all’interno del Comitato Civico stesso, in base solo alla propria occupazione o in base solo alle esperienze personali da cui possono proporre idee e opinioni.
Sono stato autorizzato dal nostro Presidente pro tempore a trasmettere a UOMINI LIBERI solo i primi tre articoli dello Statuto (documento sintetico e burocraticamente accesibile a tutti) che viene considerato come “il manifesto” di IDEE per SAVONA che vi preghiamo di pubblicare nella sua integrità affinchè tutti i savonesi lo possano leggere e rifletterci sopra.
Savona, 10 aprile 2021.
Cordiali saluti. Ing. Adriano FAROPPA ex Dirigente della Provincia di Savona
STATUTO del COMITATO CIVICO
Art.1 – DENOMINAZIONE e SCOPO
E’ costituito in Savona il Comitato Civico “IDEE per SAVONA” che sarà composto solo da cittadini italiani residenti a Savona o da cittadini italiani aventi attività lavorativa presso la Città di Savona. Gli stessi aderenti non devono avere incarichi istituzionali o partitici di rilievo presso il Comune e la Città di Savona.
Il Comitato è apartitico e aconfessionale ma lo stesso non potrà diventare una qualsivoglia lista civica nelle imminenti elezioni comunali che si dovrebbero tenere nell’autunno del 2021.
Il Comitato, la cui iscrizione è gratuita, non ha alcuno scopo di lucro, né diretto e né indiretto, ma promuove solo la raccolta di idee, proposte e sondaggi che siano esclusivamente finalizzate a fare risollevare la Città di Savona dal degrado economico, sociale ed occupazionale in cui è precipitata anche a causa della insufficiente rappresentanza dei cittadini savonesi nella gestione di alcune importanti e fondamentali problematiche cittadine.
Art.2 – ATTIVITA’ e DURATA
Il Comitato si rivolge a tutti i cittadini savonesi, con particolare riferimento alle persone la cui situazione personale risente maggiormente della crisi cittadina, affinchè evidenzino le loro criticità e facciano ragionevoli proposte risolutive che siano compatibili con le competenze istituzionali dell’autorità Municipale.
Il Comitato avrà dieci gruppi di lavoro che si occuperanno di specifiche tematiche di competenza comunale fra cui:
1) commercianti e operatori della piccola distribuzione,
2) operatori in vari settori di servizi ai cittadini, artigiani e piccole imprese,
3) operatori turistici e dei bagni marini,
4)operatori della ristorazione e dei bar,
5) liberi professionisti tecnici, finanziari, amministrativi, legali e sanitari,
6) operatori attività sportive e ricreative,
7) operatori portuali e dei trasporti marittimi,
8) esperti amministrazione pubblica locale e gestione operativa municipale,
9)esperti di cultura, arte e di tutela del patrimonio artistico,
10) esperti di pubblica sicurezza e del contenimento del degrado cittadino.
Ogni gruppo di lavoro, causa la pandemia del Covid19, esprimerà le proprie poposte, in maniera riservata, a seguito di riunioni che avverranno in videoconferenza oppure in riunioni presso le apposite sale in cui verranno garantite le distanze di sicurezza previste dalla legge.
Il Comitato terminerà il suo mandato entro e non oltre tre mesi dall’insediamento della Giunta Municipale che scaturirà dopo le imminenti elezioni comunali dell’autunno 2021.
Art.3 – ADESIONE al COMITATO
L’adesione al Comitato avviene dopo la presentazione di uno dei Soci Promotori, che si assume la responsabilità di garante del nuovo aderente, previa verifica dei requisiti di ammissione e dopo l’approvazione da parte del Direttivo dei Soci Promotori.
Gli elenchi dei nominativi degli aderenti e delle loro attività nel Comitato non possono essere resi pubblici e sono rigorosamente tutelati secondo i disposti della legge sulla privacy.
ADRIANO FAROPPA
