La mancanza delle manifestazioni è giustificata dalla pandemia, ma da tempo non c’è più stata da parte della Campanassa una presa di posizione sui fatti che accadono in città.
Silenzio totale sulle paventate operazioni urbanistiche in città, dal centro commerciale in piazza del Popolo, al tentativo di speculazione del convento dei Cappuccini (non si tratta solo della questione religiosa).
Ora pare sia sparito dal sito dell’Associazione addirittura tutto l’archivio (era già successo ma in quel caso era solo scaduto il contratto col server).
In questi giorni nel sito appare una sola pagina in cui si annuncia la visione di un video della processione del Venerdì santo quest’anno annullata per il covid.
Se un cittadino volesse consultare l’ampio archivio del giornale dell’Associazione non può farlo come non può consultare le altre pagine del sito.
Il video della processione è una lodevole iniziativa ma si poteva realizzare senza togliere l’archivio dei giornali, una fonte inesauribile per conoscere la storia di Savona.
Se questi sono i risultati delle novità annunciate dal presidente Mirenghi per posizionare la Campanassa nuovamente al centro di una rinascita culturale e di mantenimento dei valori della nostra storia c’è da essere seriamente preoccupati
