Sulla ipotizzabile vendita dell’intera struttura del convento dei Cappuccini più si indaga e più si scoprono retroscena clamorosi
Secondo indiscrezioni al convento sarebbero interessate due cordate che si contendono a suon di milioni l’intera struttura.
Una cordata la utilizzerebbe per box interrati, una RSA e in futuro un probabile bed & breakfast.
Mentre l’altra (un gruppo arabo?) sarebbe più interessata agli ettari di terreno non crediamo per coltivarli.
Sarebbe interessantissimo conoscere chi c’è dietro a queste cordate, nel frattempo le voci sulla possibile vendita della struttura hanno suscitato in città alcuni interrogativi sulla mancata reazione di alcune associazioni che dovrebbero tutelare i beni cittadini.
L’associazione A Campanassa, ad esempio, non ha nulla da dire sul futuro del Convento?
Perché tace?
Eppure l’associazione è nata per occuparsi dei problemi della città. Ormai da 5 anni è in silenzio
Anche la Consulta culturale savonese composta da A Campanassa, Istituto studi liguri, Società savonese Storia Patria e Italia Nostra tace. E’ sparita, pare sia stato bloccato il rinnovo delle cariche.
Solo Italia Nostra, dopo essere stata sollecitata, è intervenuta, ed ora tramite Il Sindaco Caprioglio e il Vice Arecco ha mandato alla soprintendenza le motivazioni per chiedere la tutela del Convento.
Vedremo quale sarà il futuro della struttura, una cosa è certa i volontari che tengono in ordine l’intero complesso non si arrenderanno tanto facilmente.