LA TRUFFA DI BORSA A DANNO DEI PICCOLI RISPARMIATORI
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In questi giorni abbiamo assistito alla perdita di valore sia dei BUONI POLIENNALI DEL TESORO sia dei TITOLI AZIONARI nella BORSA ITALIANA . Riporto alcuni dati rilevati alla sera del 12/08/2011 nel sito ufficiale, relativi agli andamenti degli ultimi 6 MESI “Reparto AZIONARIO” : Ansaldo -36,33% Allianz -27,50% B.Popol. Milano -48,43% BNP Paribas -34,65% Banco Santander -28,01% Carige -19,21% ENI -28,20% ENEL -15,97% ( -25% circa dal mese di Maggio ) FIAT -27,58% Finmeccanica -47,43% Generali -30,24% Mediobanca -21,54% Intesa San Paolo – 45,73% Philips -38,08% Unipol -35,89% ……… ( titoli di tutti i settori presi a caso ).
Nel reparto Buoni Poliennali del Tesoro sui titoli con scadenza decennale, negli ultimi 6 mesi, alcuni esempi : BPT 5% scad. 1/2/12 -1,71% // BPT 5,25% scad. 1/8/17 -2,57% // BPT 4,75% scad. 1/8/23 -10,34% BPT 5,25% scad. 1/11/29 -5,23% // BPT 5% scad. 1/8/34 -7,59% // BPT 5% scad . 1/9/40 -8,29% Come si può notare anche in questo reparto si sono registrate perdite, nonostante l’intervento della BCE (Banca Centrale Europea) a salvataggio dei Titoli Italiani . La colpa è stata data ALLA SPECULAZIONE AL RIBASSO sulla spinta della SCARSA CREDIBILITA’ DEL DEBITO ITALIANO . A mio avviso non è certamente una manovra da 45 Miliardi, distribuita nel tempo e con risultati ancora incerti, che possa far RICONQUISTARE LA CREDIBILITA’ in uno Stato avente un debito di 1.800 Miliardi di €, pari al 120% del proprio P.I.L. . Senza investimenti in ricerca e in settori che creino vera ricchezza economica ( non certo i previsti sprechi di oltre 30 Miliardi di € nella T.A.V. e nel ponte di Messina ) non sarà possibile né ridurre il debito complessivo, né il rapporto con il P.I.L. e, quindi, neanche far crescere la fiducia .
Chi poteva SPECULARE AL RIBASSO, cioè VENDERE TITOLI SENZA AVERNE LA REALE DISPONIBILITA’ ??? Ecco la risposta : SOLO GLI OPERATORI DI BORSA che sono :
– le SIM – Le Banche comunitarie ed extra autorizzate – Le imprese di investimento comunitarie ed extra autorizzate – Gli intermediari finanziari ( v. art. 107 Testo Unico di Borsa ) ; con ESCLUSIONE DEI SINGOLI RISPARMIATORI , a meno che non approdino a qualche operatore autorizzato compiacente .
Il meccanismo è facile e legale : chi non ha la reale disponibilità dei titoli da vendere ( per cui non le Banche ) può ricorrere ai seguenti contratti autorizzati : – Prestito Titoli – Riporto titoli ( agendo come riportatore ribassista ) – E volendo, anche con una Anticipazione passiva su Titoli da parte di Banche. Il danno complessivo, notizie riportate dai media, è stato da 88 a 170 Miliardi di EURO, in Italia .
CHI HA PAGATO ?? Le famiglie dei risparmiatori che hanno avuto fiducia nelle istituzioni Italiane e che, a causa dei forti e imprevedibili ribassi, hanno avuto paura di perdere tutti i loro risparmi e hanno venduto i propri Titoli, nonostante la perdita .
CHI DOVEVA TUTELARLI ?? – Il GOVERNO come emittente dei Titoli, ma che non ha fatto nulla , anzi , con il proprio comportamento litigioso ha incrementato la speculazione . – L’OPPOSIZIONE PARLAMENTARE che non si è accorta di nulla . – La CONSOB …omissis… la cui attività è rivolta alla tutela degli investitori, all’efficienza, alla trasparenza e allo sviluppo del mercato mobiliare Italiano….omissis … che è intervenuta solo in data 12/8/2011 sospendendo la possibilità di operare allo scoperto per soli 15 gg. ( dal 12 al 27 AGOSTO ) e dopo tale data : “tutto come prima” . – La Banca d’Italia , che ha il dovere di controllare l’operato di tutte le Banche che agiscono sul territorio . – Le Associazioni a Tutela dei Consumatori che dicono di tutelare i consumatori e quindi i compratori ( I Titoli sono oggetti di compra-vendita rappresentativi di un credito ).
DOVE ERANO TUTTI COSTORO, PAGATI PER TUTELARE I RISPARMIATORI ??? COSA HA GUADAGNATO IL GOVERNO ??? La possibilità di fare una manovra di 45 milioni di €, scaricando ogni responsabilità sulla CRISI MONDIALE e non al proprio operato di questi ultimi anni, volto solo a mantenere lontano BERLUSCONI da incriminazioni penali e a far sprecare denaro nei referendum .
Come è possibile avere fiducia in questo Parlamento e in questo Governo che emanano leggi a tutela solo dei Poteri Forti, trascurando i risparmiatori, le famiglie e la possibilità di uno sviluppo economico : tagliando fondi all’istruzione, alla ricerca scientifica e ai servizi rivolti ai cittadini ?? Questa è una domanda che merita una profonda riflessione !!
Ernesto Johannson
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