Imminente la nomina del nuovo DG della Sca di Alassio, posizione ambita, tra le altre cose, per il non disprezzabile stipendio, 70 mila euro. I soliti bene informati danno per certo che i giochi siano ormai fatti. Il Dg in pectore, anche se scelto con criteri rigorosamente meritocratici, a detta dei maligni, non ha però le competenze necessarie per ricoprire il delicato ruolo. Meglio, osserva macchiavelicamente qualcuno…Così si potranno distribuire anche incarichi di consulenza…
Tutto fa brodo di questi tempi. Del resto le partecipate sono diventate negli anni, non solo a queste latitudini, poltronifici per saldare i debiti elettorali e garantire gli equilibri interni…
Se i pronostici verranno rispettati, si sbloccherà l’impasse che contraddistingue il Palazzo Alassino e si procederà finalmente al rimpasto di giunta. Melgrati non avrà l’imbarazzo di congedare il Generale dell’Arma in Pensione, Battaglia (nomen omen…) e Invernizzi rientrerà in Giunta dopo il periodo di Purgatorio. 70 mila euro all’anno euro spesi bene…!
