Di nuovo chiediamo: Quante volte ancora?

“Le stragi” continuano….
“Il tempo si rimette al bello”. Così annotava nel suo diario lo scrittore americano Tomas Payne, riferendosi alle efferate “stragi di settembre” della Parigi del 1792. Noi, sommessamente, alludiamo al silenzioso eccidio che avviene, tutti i giorni, sotto le cupole smog di Vado, Quiliano, Savona e Cato Montenotte, le cui ultime vittime sono ricordate da questo toccante articolo…leggi
scorrendo il quale  ci  prende una sorda rabbia contro i “negazionisti” che girano la testa dall’altra parte, rifiutando la realtà di un fenomeno di enorme rilievo che falcia esistenze nel fiore degli anni. Che cosa deve ancora succedere, quante altri decessi dovremo sopportare prima che smettiate questo gioco cinico e disumano sulla pelle di centinaia di famiglie cui promettete lavoro in cambio della vita?
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