La sig.ra Marchini ha posto due problemi: l’ampliamento della centrale ed il lavoro da lei indotto, e la termovalorizzazione dei rifiuti. Sul primo punto (ampliamento centrale) vorrei chiarirle, perchè mi sembra che non le sia affatto chiaro, che ampliare a metano invece che a carbone, produce gli stessi effetti sull’occupazione. Il numero di lavoratori sia per la costruzione degli impianti che per il loro esercizio sostanzialmente è lo stesso. Un’altro paio di maniche invece dal punto di vista della salute della popolazione: Il carbone è enormemente più dannoso alla salute ed all’ambiente. Il secondo punto: la termovalorizzazione. Con un’accurata raccolta differenziata, o con la differenziazione dopo la raccolta (vedasi centro riciclo Vedelago) si riesce a ridurre di molto il rifiuto che non ha valore residuo, mandando in discarica molto poco. Pertanto queste misure sono senz’altro prioritarie rispetto ad una eventuale termovalorizzazione. Ma da cittadino vorrei che l’ambiente e la mia salute fossero tenuti in considerazione. Paolo Forzano
