Non belle donne o le famose ‘formaggelle’ ma le famigerate Colonie!
Quelle sole, e non anche le Milanesi che al momento non danno segni…e ci diano atto i Lettori che da un po’ non ne scriviamo, di entrambe.
Qui solo per mostrare come sarà la realizzazione, stante che parrebbe essere stato ritirato dalla Punta Dell’Olmo S.p.A. il titolo edilizio (permesso a costruire convenzionato) ma non pagati gli oneri di rilascio. Nonchè per riportare il testo della recente Interrogazione del Consigliere Andrea Melis al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore competente per sapere:
- se in area classificata ID-CE, vincolata ai sensi del d.lgs 22 gennaio 2004, n. 42, sia possibile autorizzare la demolizione e ricostruzione con aumento di volume fino al 35% in applicazione degli art. 7 e 8 della legge regionale 3 novembre 2009, n. 49;
- se con riguardo agli edifici rientranti nel compendio delle cd. Ex Colonie Bergamasche sussistano una o più condizioni di cui all’articolo 2, comma 1, lett.c), della legge regionale 3 novembre 2009, n. 49, necessarie ai fini della riqualificazione urbanistica, architettonica e/o ambientale dei volumi esistenti,
- se il termine di inizio lavori sia decorrente dalla data di rilascio del titolo edilizio ovvero dalla data di ritiro dello stesso.
Arduo dettagliare tutti i richiami – se chi legge ne sa e ce ne farà parte pubblicheremo volentieri – per cui ci basti ricordare, senza tema di sbagliare, come l’intera zona: sia soggetta a vincolo paesaggistico…, non sia consentito costruire nuovi edifici nè alterare quelli esistenti…, ricostruzione di stesso volume, sagoma e stesso sedime… salvo deroghe, circolari…che è tutto dire.
Oltre alle ipotesi di decadenza dei titoli che è sempre stata nostra, e già delle Milanesi: un anno dal rilascio (ritiro, pagamento oneri?) e tre anni di ultimazione. Pena decadenza del permesso a costruire.
Riferiremo gli esiti.
Da A CIVETTA