PARTITO SOCIALISTA SAVONESE

Il nuovo e giovane segretario del PSI, Pietro Li Calzi, ha confermato al Sindaco Berruti, malgrado l’esclusione nella Giunta, in corso di definizione, di rappresentanti socialisti candidati nelle recenti elezioni comunali con significativo successo ” ….nonostante al momento il quadro rappresentato dal Sindaco non prevede il nostro inserimento in Giunta, abbiamo tuttavia confermato al primo cittadino la nostra appartenenza e il nostro leale sostegno alla maggioranza che ha vinto le elezioni, senza pretendere compensazioni di alcun genere, anche in riferimento ad eventuali incarichi in Enti di secondo grado: si può fare una buona politica anche senza poltrone”. 

Un segnale forte, inequivocabile, che riconferma, se mai ce ne fosse bisogno, la  straordinaria genesi del Partito Socialista Italiano e savonese in particolare, la sua dignità, storia, cultura, le cui ferite paludose inferte da ‘tangentopoli’,  non sono riuscite a scalfirne, a sminuirne,  il nobile pensiero e la continua azione riformista. 

Coloro che hanno abbandonato il partito, qui a Savona, principalmente dirigenti, con puerili  giustificazioni e acredine, abbiano il coraggio e il buon gusto di evitare di affermare (così come apparso sui media con acide dichiarazioni)  cose non vere: ben sappiamo che  finchè il partito aveva disponibilità di generose mammelle  questi signori ne hanno bene approfittato per succhiare profitti e potere, quando i tempi sono cambiati e le mammelle si sono conseguentemente esaurite hanno pensato bene di cambiare aria in cerca di altri pascoli più renumirativi. 

Il PSI savonese è in fase di forte rinnovamento, non solo di uomini, ma anche di idee, coraggio, capacità di guardare oltre per anticipare il futuro: noi, socialisti per bene, abbiamo sofferto oltre ogni misura e, senza nulla recriminare se giustamente o non, è giunta l’ora di ritrovarci tutti uniti e dare corso a una nuova, straordinaria  primavera.

Gianni Gigliotti e Ilaria Barberini 

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