Come nel resto del paese anche la qualità della maggior parte dei politici savonesi è davvero scadente. Appare a tutti che la loro attività non sia al servizio dei cittadini ma sia più un darsi da fare per scopi puramente personali.
La mediocrità colpisce indistintamente tutti i partiti, ma l’esempio più lampante avviene nella Lega di Savona. Sarà certamente per la guida del Richelieu de noantri, il senatore Ripamonti, che detta la strategia del partito a livello locale ma le iniziative ed esternazioni dell’attivissima segretaria, Maria Maione, sono sempre fuori misura e il più delle volte portano più danni che benefici al partito.
Senza parole le uscite sul virus cinese e davvero patetiche le iniziative delle dame della carità leghiste pro elezioni.